D’Angelo: “Qualcuno non ha capito dove gioca”

Il Presidente Taccone sta soffrendo tanto ma ci sta vicino e voglio ringraziarlo pubblicamente. Sa bastonarci e darci la carota sempre al momento giusto

IMG_20151201_165953AVELLINO – Vietato sbagliare sabato contro il Trapani e il capitano dei biancoverdi, Angelo D’Angelo lo sa più di tutti. “Ripartiamo subito da Trapani che sta passando un bel momento. Contro il Perugia non so cosa sia successo. All’inizio abbiamo fatto un bel gioco e loro non hanno mai tirato in porta. Nel secondo tempo siamo rimasti negli spogliatoi e questo non possiamo permettercelo. Oggi più che mai dobbiamo rimboccarci le maniche, anche perché non meritiamo quel posto in classifica.

Non nascondo che stiamo in difficoltà, una difficoltà tutta mentale ma ci rialzeremo e questo è il nostro obiettivo. Forse qualcuno non l’ha capito ma il pubblico anche se non c’è, noi veterani sappiamo che ci sostiene sempre. Dovremmo essere uniti squadra, tifosi e stampa

Su quale sia il motivo che sta sempre più mettendo in difficoltà la squadra il numero 8 dei lupo afferma: “Non penso che sia un problema fisico ma mentale. Anche quando fisicamente non ce la fai più, la mente, la voglia di vincere supera tutto. Abbiamo dei cali mentali impressionanti e questo non va bene. Stiamo da questa mattina qui allo stadio per allenarci perché vogliamo e dobbiamo far bene”.

Sul ritorno di Castaldo il capitano D’Angelo dichiara: “Ritroviamo in Gigi tanto carisma. E’ il simbolo che tiene alla maglia, però, vietato caricarlo di tensioni. Dobbiamo aiutarlo a ritrovare la giusta forma. Noi cercheremo di non prendere gol e lui cercherà di farli”.

Sulla contestazione ricevuta a fine gara sabato contro il Perugia, il biancoverde risponde così: “Se qualcuno non ha capito dove gioca da oggi l’ha capito. Non siamo una squadra di tennis. Dobbiamo essere dei protagonisti e forse qualcuno lo dimentica durante la settimana.

Contro il Trapani ci vorrà un’impresa. Dovremmo correre per due. Forse riusciamo a recuperare Rea che purtroppo sta avendo troppi infortuni ed io lo guardo e sta soffrendo. Oggi più che mai devono scendere in campo undici uomini e non 11 calciatori. Dobbiamo riscattarci da queste ultime prestazioni negative

Un pensiero anche sul Presidente Taccone sul quale ha dichiarato: “Io lo capisco benissimo. Sta soffrendo tanto ma ci sta vicino e voglio ringraziarlo pubblicamente. Sa bastonarci e darci la carota sempre al momento giusto. E’ una persona che ha difficoltà anche ad andare a prendere un caffè perché viene circondato dai tifosi e lui, in questo momento è mortificato e noi più di lui.

Io cerco di rispondere sempre nei migliori dei modi quando mister Tesser mi chiama, anche se non  sono al meglio della condizione do sempre il massimo. Dopo la costola rotta a La Spezia sembra che non trovo più pace, dovrò andare a Montevergine.

Source: www.irpinia24.it