Benevento - In merito alla questione sicurezza passaggi a livello, interviene Gabriele Di Marzo, coordinatore provinciale vicario di Forza Italia Giovani Benevento.

”Non vorrei risultare di parte, ma mi preme ringraziare innanzitutto come cittadino di San Lorenzo Maggiore, prima che come dirigente di partito, l’On. Nunzia De Girolamo, per l’interrogazione fatta proprio nei giorni scorsi al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito a quanto accaduto al passaggio a livello di contrada Piana di San Lorenzo Maggiore. In data 12 novembre 2015, nella piana di San Lorenzo Maggiore (BN), intorno alle 7 del mattino, un convoglio partito da Benevento e diretto a Caserta ha arrestato d’improvviso la marcia dopo che il macchinista si è prontamente reso conto che le barriere del passaggio a livello erano alzate. Proprio nello stesso momento, essendosi accorti del sopraggiungere del treno, i molti automobilisti presenti hanno anch’essi dovuto arrestare la corsa. Il macchinista è poi ripartito solo quando si è reso conto dei binari liberi. C’è’ da rilevare che questo non è’ il primo episodio che accade al passaggio a livello in questione; già nei mesi scorsi infatti era accaduto qualcosa di simile. Per fortuna non si sono verificati incidenti, ma non credo affatto che una situazione del genere possa essere più sostenibile. Considerando anche che il passaggio a livello in questione si trova lungo una strada molto frequentata, soprattutto da veicoli con direzione Benevento.

Qualora volessi esprimermi in merito alla praticità del passaggio stesso, è’ evidente che tale attraversamento ferroviarioblocchi lo scorrimento di paesi come San Lupo, San Lorenzo Maggiore e Guardia Sanframondi verso il collegamento con la SS372, ovvero con il capoluogo di provincia Benevento, ma anche con paesi come Paupisi e Torrecuso. Oltre i miglioramenti che negli scorsi anni sono stati apportati, mi riferisco in particolare all’allargamento e spostamento del passaggio a livello di qualche metro, che ha permesso in verità uno scorrimento più veloce rispetto al passato, è’ altresì evidente che è’ necessario prevedere un progetto che elimini del tutto il passaggio a livello. Spesso e volentieri ci si ritrova ad aspettare anche oltre i consueti 5 minuti. È’ evidente però che questo tipo di intervento non possa in alcun modo partire dal basso, ma debba essere completamente supportato economicamente direttamente dal Ministero delle Infrastruttre e Trasporti.”

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