Avellino – Un piccolo spiraglio di luce si fa strada sulla vicenda Isochimica. La cosìdetta “ Fabbrica dei Veleni “, alla quale operai e sindacati danno battaglia da anni sembra finalmente portare un barlume di giustizia.

L’udienza di stamane svoltasi al centro sociale Samantha Della Porta ha sciolto parecchi nodi relativi alla partecipazione di parte civile e sindacati al procedimento penale. Sono stati, infatti, ammessi tutti gli operai dell’ex-fabbrica e non solo i presenti nell’elenco dei 231 e, cosa non meno importante, è stata accolta dalla Procura la richiesta di variazione del capo d’imputazione da “ lesioni colpose “ a “ omicidio colposo “ a cura di uno sfortunato lavoratore, Antonio Graziano, deceduto tempo fa.

Qualcosa si è mosso anche se è presto per festeggiare. Il traguardo della GIUSTIZIA è ancora lontano e, infatti,  il 12 Gennaio si ritorna al Della Porta in quanto il GUP del Tribunale di Avellino, Fabrizio Ciccone,  dopo diverse ore nella camera del consiglio ha deciso di convocare la terza, e si spera anche l’ultima, udienza per poter scrivere una volta per tutte la parola fine su una vicenda tanto angosciosa quanto complicata.

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