LI.SI.PO. – De Lieto: “Potenziare la polizia di stato per garantire la sicurezza”
Quanto riportato in una nota dal presidente nazionale LI.SI.PO Antonio De Lieto
Roma - Di seguito quanto riportato in una nota dal presidente nazionale LI.SI.PO Antonio De Lieto: “L’Italia è chiamata a molte sfide sul campo della “sicurezza”: criminalità crescente, Giubileo, organizzazioni delinquenziali di tutti i tipi ecc. ecc. . Gli organici, negli anni, hanno subito una lenta ma inesorabile diminuzione, per i pensionamenti, ripianati solo parzialmente.
Verso la Polizia di Stato e verso le Forze di Polizia, in generale, sembra in atto una vera e propria “politica della disattenzione”, in nome della quale, si vorrebbe rinnovare il contratto di lavoro per i 450mila appartenenti al Comparto sicurezza, con circa 5 euro di aumento: inaudito, veramente inaudito e forse anche, vergognoso. Il parco macchine, oramai vetusto, è dotato di automezzi, che passano più tempo nelle officine, che su strada. carenze di vario tipo, rendono ancora più difficile svolgere l’attività di servizio .
Il Libero Sindacato di Polizia (Li.SI.PO.), ritiene che sia giunto il momento di voltare pagina, sul fronte della sicurezza. Non è credibile che dopo oltre sei anni dalla scadenza dell’ultimo contratto, il Governo pensi di liquidare gli operatori di Polizia, con un aumento irrisorio ed offensivo. Non ci si può ricordare dei Poliziotti, solo quando perdono la vita, nell’espletamento del loro servizio. Non si deve attendere un fatto eclatante, per ricordarsi dei Poliziotti, ma dopo anni, a giudizio del LI.SI.PO., il Governo deve prendere atto dell’impoverimento dei loro stipendi e riconoscere aumenti decorosi.
Anche gli uomini e le donne in divisa, hanno l’esigenza di garantire una vita accettabile, ai propri familiari ed oggi questo, non sempre è possibile. So anni, oramai, che nei confronti degli appartenenti al “Comparto sicurezza, si è abbondantemente adottata la politica della “lesina”: forse la misura è colma”.