Di Maio (Sel): “Montoro Nord – Montoro Sud, Montoro dove?”

cambiare tutto per non cambiare niente? Forse qualcuno più che di gufi non meglio identificati, farebbe bene a fare attenzione ai Gattopardi

montor cavi 1Montoro – Di seguito la nota del Circolo Sel Montoto-Solofra in merito alle deficienze del Comune di Montoro Unica: Negli anni addietro capitava sovente che gli abitanti dell’ex Montoro Superiore andassero al comune per segnalare  disservizi o situazioni di pericolo, per citare  una frase molto usata dagli attuali amministratori per giustificare il taglio di una decina di alberi d’alto fusto (tra cui il compianto Pinus Pinea della frazione S.Pietro), non si sa bene quanto realmente minacciosi per la pubblica incolumità:  si trovavano nell’occasione davanti un muro di gomma che li rimbalzava  più volte.

Sulla scorta di questa esperienza, con il cambio di amministrazione si sperava che la situazione fosse cambiata: così lo speranzoso cittadino della Montoro unica si reca direttamente alla sede comunale in Piano, entra nell’ufficio e comunica che in alcuni punti della strada che da Banzano porta al castello longobardo, i cavi dell’elettricità tra un palo e un altro si sono allentati, tanto d’arrivare a 2 – 3 metri da terra (come si può ben vedere dalle foto), mentre in altri punti ci sono fili pendenti; il nostro fiducioso cittadino con grande stupore si sente dire dall’impiegato che i pali sono situati nell’ex territorio di Montoro Superiore, e pertanto deve recarsi alla (ex?) casa comunale in Torchiati.

Il diligente cittadino chiederà a questo punto, non a torto: <<Ma come, il Comune non è uno solo, tra di voi non vi parlate?>>. Non perdendosi d’animo, il nostro cittadino va dove indicato e si ritrova lo stesso muro di gomma di sempre: gli dicono che tutto andrà a posto, ma dopo 20 giorni, nonostante questo Maltempo, dalla segnalazione niente accade e i cavi sono sempre pendenti: cambiare tutto per non cambiare niente? Forse qualcuno più che di gufi non meglio identificati, farebbe bene a fare attenzione ai Gattopardi”.

Source: www.irpinia24.it