Caso Eliseo – Obiettivo terminare i lavori nei tempi prestabiliti
Avanzano le proposte in Consiglio Comunale sulle sorti del noto teatro ma l'amministrazione, in questa semplice discussione a porte aperte, promette più impegno e dedizione
Avellino – Il Consiglio Comunale entra nel vivo quando, archiviato il dibattito sulla questione “ Abusivi “ , si passa alla tematica ELISEO ove il l’associazione GIL, portavoce di una battaglia culturale che prova a restituire alla nota struttura quell’orgoglio e dignità che merita, scende in campo con la disposizione della consigliera Laura Nargi, la quale attraverso un excursus storico dell’Eliseo argomenta come la struttura potrebbe essere efficiente nel capoluogo.” La mia attenzione è caduta sull’associazione LUCE – dice – che essendo composta da professionisti ha valutato la struttura con occhio e critico, emettendo una valutazione obiettiva che verte nel principio secondo il quale i beni pubblici devono essere amministrati dai cittadini e non dai provati altrimenti non è democrazia “.
“ Entro e non oltre il 31 Dicembre – prosegue Nargi – bisogna trovare una soluzione altrimenti il bene sarà di proprietà della Regione perciò bisogna rimboccarsi le maniche e agire “.
“ L’Eliseo - conclude – è destinato a divenire un bene comune per la collettività perciò bisogna impegnarsi, in modo che attraverso quest’ultimo si possa dare un nuovo volto alla città “.
Per poter comprendere più da vicino la vicenda riportiamo anche le dichiarazioni di Andrea D’Alessandro, il quale essendo un membro dell’Associazione CIL, la quale agisce in massa senza un portavoce capo spiega in che modo l’Eliseo possa dare uno smacco alla città di Avellino.
“ Siamo impegnati in questa battaglia per dare un contributo alla città e ai cittadini – incalza – sostenere il bando significa ammettere che tale struttura sia neutra e ciò è inconcepibile “.
Forte il dissenso verso il consiglio riunitosi per discutere la suddetta tematica. “ L’Eliseo può dare solo sviluppo culturale e in questo consiglio è imbarazzante in quanto conosce il problema ma, pur convocando una riunione, non ha una soluzione … siamo ai limiti di un contesto a dir poco surreale “.
Non mancano le polemiche, come potrebbero del resto, e in tal caso il consigliere Domenico Palumbo si abbandona a una esorbitante contestazione in stile Vittorio Sgarbi contro ilo Consiglio, accusandolo di non avergli ceduto la parola sul tema “ Abusivi “ nella discussione precedente e ritenendo opportuno seguire ciò che si approvò nella delibera 80( sgravare l’ente dalle spese di gestione per far cassa e attraverso gli introiti investire sulle attività culturali ) siglata nel 2011 per quanto concerne il caso Eliseo, per riportare il tutto alle sue affermazioni: “ la legge è legge. Si può modificare in positivo tale delibera ma per procedere ai lavori bisogna seguire questa linea “.
In conclusione del Consiglio il Primo Cittadino riprende parola, e ringraziando tutti i partecipanti alla discussione, si sofferma sulla proposta del comitato LUCE, precedentemente introdotta dalla consigliera Laura Nargi, sottolineando che quest’ultima è l’unica proposta di gestione fattibile. “ Tutta l’amministrazione, io per primo, vogliamo vedere le luci dell’Eliseo riaccendersi al più presto e ci adopereremo per far si che ciò accada entro e non oltre i tempi prestabiliti “ – questo il commento conclusivo del sindaco Paolo Foti.