AVELLINO – Poco più di 24ore mancano alla sfida casalinga tra Avellino e Ascoli che potrebbe segnare importanti decisioni societarie. Qualora i biancoverdi, infatti, non riuscissero a portare a casa la vittoria per mister Tesser si farebbe sempre più vicino l’incubo esonero. La squadra, infatti, da diverse settimane non riesce a portare a casa i tre punti ritrovandosi, così, penultima in classifica a quota 7.

“Non abbiamo neanche il tempo di riflettere su cosa sia andato o meno – spiega il tecnico biancoverde – Abbiamo tante situazione da valutare in difesa. A la Spezia abbiamo fatto una buona prestazione, ma domani sera sarà una gara importantissima. Spero che i ragazzi giochini con tanta intensità domani, dovremmo dimostrare sul campo di essere i più forti. Anche se ci sono stati risultati negativi non posso dire che i ragazzi non si sia sempre impegnati. Oggi non abbiamo tempi di recupero, quindi, ci vorrà tanta forza fisica e mentale. Dovremmo avere fame di vittoria, le gare si vincono anche negli spogliatoi”.

Su cosa non sia andato con lo Spezia mister Tesser afferma: “Sinceramente penso che domani ci saranno diversi cambi, dovuti soprattutto alla forma fisica. Rea, infatti, sabato è uscito prima e oggi non si è allenato con noi. Lo stesso dicasi per Nitriansky che sembrava recuperato ma ieri in partitella in un contrasto ha capito che ancora non può farcela ma speriamo nel recupero di Nica”.

Sull’Ascoli mister Tesser dichiara: “Domani potrebbe essere la partita della svolta, ma questo lo decideranno solo gli 11 uomini in campo. Dovranno essere realmente dei lupi, dovremo mantenere l’equilibrio e nello stesso momento attaccare. L’Ascoli è una società nuova ha fatto investimenti importanti ed essendo neo arrivata ha un entusiasmo che può fare la differenza. Ho visto diverse cassette e devo dire che loro giocano a viso duro ma io non voglio scusanti per domani”.

Sul possibile esonero da parte della società il tecnico biancoverde afferma: “Con il mio ruolo so di rischiare sempre, vado incontro a determinate scelte. Ne sono cosciente, ma la cosa non mi tocca più di tanto perché alleno per regalare soddisfazioni altri. Ciò non vuol dire che non sarei contento di vincere domani, ma lo sarei molto di più perché farei gioire tante persone”.

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