Avellino – Il Sannio stava cercando di reagire dopo i disastrosi danni causati dalle forti piogge della scorsa settimana, nonostante la criticità della situazione. Tutto inutile. Dal pomeriggio di ieri un’altra perturbazione si è scagliata sulla Campania e in particolare sul beneventano, mettendo in difficoltà anche la macchina dei soccorsi che si era messa in moto.

Circa un’ora fa l’appello: “Lasciate immediatamente le case”, si teme ormai il peggio. Intanto la Protezione Civile ha diramato un altro bollettino arancione per il Centro Sud, almeno fino a domani. Alla popolazione beneventana mancano addirittura i beni di prima necessità. Pochi minuti fa il governatore della Campania, Vincenzo De Luca ha rinunciato ai suoi impegni per recarsi personalmente sui territori colpiti per tenere una riunione operativa sull’emergenza alluvione: “Siamo in stretto contatto con il Capo della Protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio per stabilire “tutte le strategie d’intervento”, afferma.

“Dalla Toscana e dall’Umbria  - continua – sono in arrivo mezzi e volontari che si integreranno con la task force già in campo. Stiamo procedendo a un aggiornamento del danno per poter effettuare interventi immediati e mirati”.

“Tra qualche ora – conclude De Luca –  prenderemo ulteriori decisioni per venire incontro alle necessità delle popolazioni e delle imprese colpite dall’alluvione, cui siamo e resteremo vicini”.

Intanto, la Procura di Benevento ha aperto un’inchiesta contro ignoti per il reato di inondazione colposo. Sul posto si recherà un consulente per effettuare i dovuti accertamenti. 

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