De Blasio: “Mi sfiducino”. Intanto arrivano le firme per la convocazione dell’assemblea

Aria di resa dei conti a Via Tagliamento,come preannunciato non si raggiunge il numero legale.

IMG_20151012_190942 (2)Avellino – L’ala D’Amelio diserta la direzione del Pd provinciale, ormai dunque sono palesi le posizioni della sua area e di quella che fa capo a Famiglietti. De Blasio, prima di cominciare la discussione con i presenti, ha chiarito alla stampa in merito al clima da ‘resa dei conti’ che si respira nel Partito Democratico. “Ormai quasi quotidianamente io ribadisco l’impegno del nostro partito a sostegno dei nostri territori, che è l’unica via a necessitare di essere percorsa -  ha dichiarato il segretario – Abbiamo finalmente la possibilità in Regione di costruire qualcosa di importante e trovo assurdo che si sposti l’asse degli interessi su questioni interne che possono essere discusse in altro modo”.

Nella letteratura di questi giorni c’è un ritorno della questione del commissariamento, che non ha senso, è inesistente. C’è una questione politica, sicuramente, di cui parlare – ha continuato De Blasio – Trovo ingeneroso leggere sui quotidiani che in questi mesi non si sia fatto nulla, ci siamo occupati di vertenze di lavoro, non solo della forestazione, e ignorare tutto questo vuol dire essere distratti”.

Chiedono la mia testa ma nessuno lo ha fatto nero su bianco, quando la politica diventa eccessiva personalizzazione vuol dire che si sta sbagliando orizzonte –  ha commentato il segretario del Pd provinciale – Questo è il momento di dimostrare di essere all’altezza dei nostri compiti, non ci sono più le condizioni per aprire discussioni di mesi sulle questioni interne. In politica ognuno fa le proprie valutazioni, ma io non ho mai escluso nessuno dalla possibilità di dare una mano. Ho messo alla porta la logica delle liturgie e dei tavolini, perchè credo che le discussioni si facciano alla luce del sole, senza nascondini. Credono davvero che i cittadini si preoccupino dei punti di un’assemblea? Mi rimproverano di sollecitare di mettere all’ordine del giorno una mozione si sfiducia e poi si contraddicono. Bisogna che, insomma, si mettano d’accordo”

“Quando ho detto che la commedia deve finire, mi riferivo proprio alla possibilità di sfiduciare il segretario – ha concluso Carmine De Blasio – Il teatrino non serve. Stiamo consumando il miglior momento politico in un’ossessiva polemica interna. Se dobbiamo contarci contiamoci sulle capacità. Se c’è una visione diversa si palesi e non si prolunghino discussioni che fanno male al partito e al territorio”.

Insomma a Via Tagliamento i nodi pare debbano venire al pettine, anche se non oggi, in mancanza del numero legale per l’assemblea. Certo è che entro fine mese sapremo come andrà finire, se si scriverà o meno di un dopo De Blasio o di chissà quali altre storie. Intanto le firme per l’assemblea provinciale sono state raccolte, per un totale di 44 firmatari. E’ il caso di dire chi vivrà vedrà.

Source: www.irpinia24.it