Serino – Inaugurato il Centro Sportivo Polivalente intitolato ad Angelo Vassallo

La struttura è stata realizzata con circa 500.000 euro ottenuti ‪‎grazie ai fondi PON sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013 - Iniziativa Io Gioco Legale

rocco_serinoSerino – Si è tenuta negli scorsi giorni, alla presenza delle più alte cariche istituzionali provinciali e regionali, l’inaugurazione del ‪‎Centro Sportivo polivalente intitolato ad Angelo Vassallo, nella frazione di San Sossio del Comune di Serino. La struttura è stata realizzata con circa 500.000 euro ottenuti ‪‎grazie ai fondi PON sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013 – Iniziativa Io Gioco Legale (http://www.sicurezzasud.it/media/Area_download/PON-rivista.pdf).

L’obiettivo è stato raggiunto grazie al lavoro congiunto del Circolo ‪GD-‪PD “E. ‪Berlinguer” di Serino, della maggioranza che sostiene il Sindaco Gaetano De Feo e dell’ufficio tecnico guidato dal geometra Alfonso Moscariello.

La scelta di intitolare la struttura al Sindaco pescatore di Pollica è stata fortemente voluta e sostenuta da Marcello Rocco, Segretario del Circolo PD di Serino e coordinatore dell’Associazione Idea Irpinia che l’ha così motivata: “non si tratta di un mero spot perché fin dal momento in cui Vassallo fu assassinato la nostra amministrazione comunale ha sempre dimostrato solidarietà al Comune di Pollica al quale ci sentivamo vicini per tante peculiarità che lo legano a Serino, soprattutto per la mancanza manifesta di criminalità organizzata”.

Angelo Vassallo – continua Rocco – era un Sindaco del PD, un Sindaco spesso abbandonato a sé stesso benché rappresentasse un’eccellenza perché aveva puntato tutto sul turismo, sull’eco-sostenibilità e che ha dimostrato che non solo le cose si possono fare ma si possono fare all’interno del solco della legalità e che soprattutto le istituzioni europee possono servire per migliorare le condizioni anche dei piccoli comuni quando i fondi infrastrutturali, proprio come quelli utilizzati per la costruzione del centro polivalente, vengono veicolati nella giusta direzione. Ed è proprio di fronte a queste realtà che si infrangono poi i falsi miti del Sud disonesto”.

Abbiamo pensato – spiega ancora Rocco – che intitolare la struttura ad Angelo Vassallo fosse un segnale forte anche perché troppo spesso accade che passato l’episodio non se ne parla più o, peggio ancora, se ne parla solo per strappare un applauso e se si riduce tutto soltanto a questo è una cosa triste se non proprio squallida. Se, invece, accanto a questo con la propria azione quotidiana si dimostra di voler portare avanti quei principi e quei valori allora assume un carattere molto diverso e per noi ha voluto significare questo. La speranza, il senso, l’auspicio di tutto questo non è solo quello di ricordare Angelo Vassallo ma far sì magari che questi giovanissimi che frequentano il centro possano crescere nel segno della legalità”.

L’amministrazione Comunale ha deciso di affidare la gestione della struttura all’A.S.D. Interserinese Volley (https://www.facebook.com/Interserinese-Volley-250702551642565/timeline/), di cui è Presidente l’avvocato Massimo Luciano. I ragazzi dell’Associazione, attraverso un vero e proprio lavoro di volontariato quotidiano, fanno sì che la struttura sia frequentata da decine e decine di ragazzi non solo del serinese ma provenienti da tutti i comuni dell’Alta Valle del Sabato. Infatti, benché la struttura sia stata inaugurata solo lo scorso giovedì 8 ottobre, per ragioni puramente burocratiche, è in funzione da circa un anno e proprio grazie l’A.S.D. Interserinese Volley non è stata abbandonata ma, anzi, è stata addirittura migliorata.

Un esempio virtuoso, dunque, quello del Comune di Serino che attraverso l’utilizzo dei fondi infrastrutturali europei (per il principio dell’amministrazione trasparente al link che segue il bando di gara indetto dal Comune di Serino per il Progetto file:///C:/Users/win7/Downloads/Bando_27.pdf) ha permesso di far rivivere una zona periferica, garantendo ai giovani un punto di incontro, di ritrovo e di associazione e offrendo loro una valida alternativa al solito cliché del bar di paese.

 

Source: www.irpinia24.it