Elital – Lavoratori senza stipendio e sindacati sul piede di guerra

Stamattina la conferenza stampa della Fismic, dopo che la Fiom , Uilm e Ugl hanno prese le distanze. Zaolino: "Non posso costringerli a fare fronte comune se non vogliono. Chiederò alla D'Amelio un incontro per lunedì. Pugliese se ne deve andare"

20151002_102023Avellino – “Fim – Fiom, Uilm, Ugl non hanno accettato di partecipare alla conferenza stampa unitaria. Fino a mezzogiorno di ieri eravamo tutti d’accordo, dopo un’ora hanno cambiato idea”, così  Giuseppe Zaolino, esordisce nell’incontro organizzato questa mattina, senza gli altri sindacati confederali che da ieri hanno ufficialmente annunciato la rottura con la Fismic. 

L’obiettivo dell’incontro era quello di decidere quali provvedimenti adottare in merito al caso della Elital, i cui dipendenti non percepiscono lo stipendio da quasi quattro mesi.

Il segretario ha mostrato ai presenti un messaggio di Sergio Scarpa della Fiom, in cui affermava che non c’erano i presupposti per partecipare alla conferenza, dopo le esternazioni dello stesso Zaolino rilasciate ad un quotidiano locale. I lavoratori a gran voce hanno ribattuto spiegando che a loro non interessano i dissapori tra sindacati, ma vogliono che si faccia qualcosa di concreto, come l’occupazione della fabbrica o uno sciopero.

Non ci pagano da mesi, affermano. Siamo costretti a fare cambiali, prestiti per far fronte alle spese. Stiamo messi peggio degli immigrati, almeno a loro danno cibo, soldi, ricariche e vestiti“. 

Zaolino, però, ha chiesto di far chiarezza per poter difendersi da quelle che lui ha definito “porcate” circolate in questi giorni: ” Voglio sottolineare che il mio sindacato è presente solo nella IS&M e non alla Fim – Sud. Nell’IS&M sono presenti tutti i quattro sindacati. L’azienda voleva esuberare 13 persone. Ho proposto di fare un’operazione nuova, parcheggiando i lavoratori in mobilità, con biglietto di ritorno. Sono andato a Napoli e la U.I.A. (Unione Industriale Avellino) ha legittimato la Fismic a firmare l’accordo. Non posso passare per quello che vende i lavoratori“.

Il segretario è poi passato al nocciolo dell’incontro, la triste vicenda dell’Elital: “Non posso costringersi gli altri a sedersi intorno a questo tavolo se non vogliono. Pugliese ha perso credibilità, se ne deve andare. Ha depistato anche Rosetta D’Amelio, dicendo a Napoli che esiste un progetto di rilancio. Il problema è che non ha soldi per mantenere l’impegno“.

Ha poi continuato: “Stiamo già ragionando per il dopo Pugliese, visto che non paga e non ha piano per farvi lavorare. Volevamo salvaguardare l’azienda, nata nel 1976, ma non è più possibile”.

Il segretario conclude assicurando ai dipendenti che chiederà un incontro alla D’Amelio per lunedì: “Deve assumersi la responsabilità della vertenza. Non possiamo aspettare il 20 ottobre per essere ricevuti in Regione“.

In questa sede è stato ricordato anche un appuntamento importante: lunedì a mezzogiorno sarà a Mercogliano il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, potrebbe essere un’ottima occasione per far presente la situazione dell’Elital. 

Source: www.irpinia24.it