Cgil – Immigrati in Europa, Giugliano: “Da soli non si fa niente”
La nota di Mimmo Giugliano, Cgil, sulla crisi immigrati in Europa

Quindi, va messo in piedi un sistema di protezione che probabilmente si protrarrà a lungo, perché sono crisi profonde che colpiscono i Paesi di origine e la maggior parte dei migranti. Dapprima, occorre lottare per far sì che nei Paesi di partenza i conflitti finiscano e per assicurare il rispetto dei diritti della persona. Naturalmente, esistono soluzioni più immediate. Bisogna proteggere i migranti dai naufragi ed organizzare operazioni di salvataggio, se necessario.
Un’ armonizzazione delle procedure per il riconoscimento dell’ asilo a livello dell’ UE è assolutamente necessaria, nel senso che la ripartizione della responsabilità di favorire protezione deve essere messa in atto tra gli Stati membri dell’ UE. La Commissione europea ha già fatto passi avanti negli ultimi anni. Direttive e fondi di solidarietà ormai esistono. Ma ci vuole anche una volontà politica forte a livello di Stati membri. E’ un principio che vale anche per l’ Italia. Una chiave di ripartizione è indispensabile, soprattutto per i casi urgenti. Il sistema di Dublino deve essere rivisto e/o completato da un meccanismo di solidarietà. Tuttavia, la strada è lunga. Non si troveranno soluzioni soddisfacenti nell’ immediato, ma bisogna mettere in piedi una coordinazione europea quanto prima.
Come bisogna agire per integrare i migranti, in questo la Svezia è un esempio.
Il metodo è di fornire immediatamente tutte le basi per favorire l’ integrazione”.
Source: www.irpinia24.it