Mercogliano – Tutto pronto per il Campania Pro Loco Expo
L'evento è frutto di una sinergia tra più enti locali tanto forte quanto rara
Mercogliano – Si è svolta stamane all’Abbazia del Loreto la conferenza di presentazione del Campania Pro Loco Expo 2015, evento che dal 2 al 4 ottobre riempirà viale San Modestino con «suoni, sapori e folklore», come recita la tagline delle brochure preparate dagli organizzatori dell’evento, giunto alla terza edizione.
Quali sono gli obiettivi della manifestazione? Secondo l’arch. Giuseppe Zampino, Presidente dell’Ente Regionale Parco del Partenio, «gli eventi della Pro Loco sono legati soprattutto alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici del territorio», tuttavia, Zampino sottolinea che «noi, come Parco del Partenio, abbiamo anche altre finalità come la promozione culturale e del turismo religioso, oltre che della tutela dell’ambiente e del paesaggio».
Obiettivo, quest’ultimo, che il Presidente definisce «non facile», visto che «siamo privi di risorse umane ed economiche» ma che «potrebbe essere risolto recuperando il personale delle province e comunità montane dismesse», anche se, lo stesso Zampino afferma che, fino ad oggi, la Regione ha solo «creato un ufficio speciale per i parchi», senza dare seguito a tale ipotesi. Sul versante economico l’unico modo per ottenere fondi è presentare progetti validi, «come ha fatto il Parco del Partenio, che ha ottenuto un finanziamento di 13 milioni per il restauro dell’Abbazia di Montevergine e dei suoi sentieri storici».
A quanto detto dal Presidente Zampino si aggiungono, poi, le dichiarazioni del Presidente dell’Unpli Campania Marco Perrotti, secondo cui la kermesse mira a «riprogrammare il turismo nella regione,a anche alla luce della legge 18» facendo in modo di «mettere in rete le eccellenze del territorio» per arrivare a «ricostruire il tessuto economico-sociale della Campania e soprattutto quello culturale». Proprio per questo, «gli eventi che si succederanno abbracciano tutto ciò che riguarda il turismo», a partire dalla prossima presentazione del portale L’Antiquariato della memoria, ufficialmente aperto al pubblico da sabato 3 ottobre, che servirà a due scopi: «promozione delle attività delle nostre associazioni e raccolta e catalogazione di tutto ciò che è stato prodotto dalla gente nel corso degli ultimi duemila anni» così da creare «un portale scientifico a cui ricercatori, giovani e curiosi potranno accedere».
Interessante è stato anche l’intervento del Sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo, che mercoledì si recherà a Napoli per parlare della funicolare sita del suo comune in Regione. Il Primo Cittadino rivela un certo ottimismo, visto che durante l’ultimo incontro il Presidente De Luca, egli stesso ha affermato che si recherà a Mercogliano nella prima decade di ottobre «perché una delle due carrozze dovrebbe essere già prelevata per i lavori». Ragion per cui, Carullo, afferma di essere pronto «per una grande stagione turistica» generata dagli sforzi profusi delle Pro Loco Locali al fine di «mettere in luce un triangolo della cultura tra Abbazia del Loreto, Santuario di Montevergine e Borgo Medievale di Capocastello». In virtù di ciò, Carullo può permettersi di affermare che mercoledì andrà a Napoli «per dare una buona notizia a tutta l’Irpinia, non solo a Mercogliano».
Breve ma non per questo meno rilevante è l’intervento del Presidente dell’Unpli Avellino Giuseppe Silvestri, il quale afferma che «questo appuntamento rientra nella logica della nuova legge regionale perché tende a mettere insieme il territorio e le sue specificità conferendogli un’identità culturale provinciale e regionale insieme». Silvestri ritiene giusto parlare delle identità e degli interessi locali, ma sostiene anche che è necessario «trovare una sintesi» e collegare le zone interne e la fascia costiera per «abbassare il campanilismo senza però perdere la voglia di fare meglio degli altri».
In seguiro è il Luigi Napolitano, commissario Ept Avellino, a prendere la parola e a mettere in evidenza la forte presenza irpina all’Expo 2015, specialmente attraverso i vini, che egli stesso ritiene un «punto di incontro tra avventore e territori». Napolitano ha affermato l’esigenza di ridare nuova linfa al turismo religioso, che «potrebbe anche aiutare a combattere lo spopolamento dei paesi irpini» grazie alla creazione di nuove opportunità economiche, cosa raggiungibile anche tramite l’uso di una parte dei fondi europei stanziati per il periodo 2014-2020 per «rifare i centri storici dei paesi irpini». Infine, il Commissario, cogliendo l’appello lanciato dagli altri relatori, ha sostenuto la necessità di collegare le zone costiere e le aree interne e di cooperare sempre più e sempre meglio tra i vari enti locali: «oggi che le risorse sono insufficienti per tutti, bisogna lavorare insieme per ottenere il massimo».
L’intervento conclusivo, se si eccettuano i saluti di Padre Gerardo, spetta al Presidente della Pro Loco di Mercogliano, ossia Vittorio D’Alessio, il quale, oltre ad invitare apertamente le altre Pro Loco ad organizzare simili eventi sul territorio di propria competenza ha anche spiegato brevemente il programma dei 3 giorni della manifestazione. In primo luogo, D’Alessio ha precisato che l’edizione di quest’anno avrà anche un risvolto sociale, visto che tra i suoi obiettivi vi è quello di «raccogliere fondi per acquistare un’ambulanza pediatrica», il cui costo si aggira intorno ai 110mila euro. Tra i tanti punti d’interesse dell’evento, non può non spiccare la presentazione degli scavi archeologici condotti nella zona di Ariano Irpino dagli studenti dell’Università di Salerno, che hanno permesso di ritrovare la vecchia via Appia passante per San Giorgio del Sannio grazie ai fondi stanziati dalle Pro Loco. Altro punto di sicuro interesse sarà la mostra permanente sull’intreccio della paglia.
Prima di concludere, D’Alessio chiama al tavolo dei relatori anche Giuseppe Saviano e Francesco Rodia, intervenuti rispettivamente in rappresentanza del Coni di Avellino e di Action Aid, un’organizzazione umanitaria impegnata nella lotta alla povertà. Mentre Rodia si limita a ringraziare i presenti, Saviano ricorda che esiste anche un «turismo sportivo che riempie gli alberghi» e incita la creazione di eventi sportivi capace di «creare movimento nel territorio».