Baiano – Nascondeva in casa droga e reperti archeologici: denunciato uomo del posto

Sono state rinvenute due piante piante di cannabis indica (marijuana), coltivate in vaso ed in piena infiorescenza, dell’altezza di oltre 2 metri, che da successiva analisi chimica avrebbero potuto fruttare oltre 700 dosi

Immagine (4)Nel tardo pomeriggio di ieri,  24 settembre 2015, i Carabinieri della Compagnia di Baiano, nel corso dei servizi finalizzati a contrastare il fenomeno criminale della  coltivazione, produzione e vendita di sostanze stupefacenti,  hanno denunciato in stato di libertà un 38enne baianese,  per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente e ricettazione di materiale archeologico di epoca romana.

In particolare i militari della Stazione di Avella, hanno effettuato una mirata  perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’insospettabile giovane rinvenendo su un terrazzo di pertinenza,  due piante piante di cannabis indica (marijuana), coltivate in vaso ed in piena infiorescenza, dell’altezza di oltre  2 metri, che da successiva analisi chimica avrebbero potuto fruttare oltre 700 dosi.

Nel corso dell’operazione i Carabinieri sono stati rinvenuti anche diversi reperti archeologici illegalmente posseduti perché mai denunciati e comunque di dubbia provenienza,  per lo più suppellettili e vasellame di vario genere in terracotta, appartenenti alla civiltà romana del I secolo D.C. che il personale specializzato della Soprintendenza di Avella giudicava di indubbio valore archeologico. Lo stupefacente rivenuto è stato posto sotto sequestro mentre i reperti archeologici sono stati affidati in giudiziale custodia alla Soprintendenza di Avella. Il giovane baianese è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo. 

Source: www.irpinia24.it