Montemiletto – Servizio idrico: i consiglieri D’Anna e Minichiello interpellano il procuratore della Repubblica

Tutto quanto premesso e considerato, ad esclusivo vantaggio dell’interesse collettivo di tutti i 2600 utenti e dei cittadini di Montemiletto

acquaI sottoscritti D’Anna Simone, nato a Solingen (D) il 04.07.1965 e residente in Montemiletto (AV) alla Via Perillo n. 1, e-mail simonedanna@alice.it – 335/6351114, e Minichiello Massimiliano, nato ad Avellino il 11.07.1981 e domiciliato in Montemiletto (AV) alla Via Lomba Cave n. 63, e-mail minichiello.m@libero.it – 339/8664695;  

in qualità di Consiglieri del Comune di Montemiletto;

premesso che:

- ad oggi, nonostante il vano tentativo di S.E. il Prefetto, a causa del totale diniego del Sindaco, non è stato possibile alcun confronto sulla questione del riaffidamento della gestione del servizio idrico integrato del territorio comunale all’Alto Calore Servizi S.p.A., tematica di interesse collettivo che interessa tutta la nostra comunità e circa 2600 utenti;

- ad oggi, a conferma dell’assoluta unicità della vicenda, si aggiorna S.E. il Prefetto che la procedura del riaffidamento della gestione del servizio idrico integrato del territorio comunale all’Alto Calore Servizi S.p.A., è ancora SOSPESA;

considerato che:

- la nostra comunità e gli utenti di Montemiletto, in attesa di conoscere, da mesi, l’esito del tavolo sollecitato in Prefettura per addivenire ad una soluzione della vicenda, hanno mostrato la chiara volontà di non voler sottoscrivere un nuovo contratto con l’Alto Calore per la fornitura idrica non avendo mai disdetto e/o risolto quello precedente all’affidamento del servizio idrico in favore della MO.SE., come dimostrano gli atti amministrativi che inspiegabilmente non sono mai stati tenuti nella debita considerazione, sia dall’Amministrazione Comunale, che dall’Alto Calore Servizi;

- la predetta volontà è giustificata dal fatto che il vecchio contratto di utenza con l’Alto Calore NON è stato mai risolto, come sostenuto dall’Alto Calore e dal Comune, in quanto è stato semplicemente ceduto alla MO.SE.;

- è più che evidente che, oltre ad essere assurda le decisione di imporre la sottoscrizione di un inutile e superfluo nuovo contratto con l’Alto Calore (non avendo mai risolto il vecchio perché ceduto), tale scelta arreca un evidente danno economico agli utenti in quanto impone, tra l’altro, l’ingiusto versamento di una marca da bollo e di una nuova cauzione senza che l’Alto Calore abbia mai restituito (confermando la continuità del rapporto contrattuale) il vecchio anticipo sulle forniture versato dagli utenti domestici e la vecchia cauzione versata dagli utenti commerciali.

Tutto quanto premesso e considerato, ad esclusivo vantaggio dell’interesse collettivo di tutti i 2600 utenti e dei cittadini di Montemiletto, gli scriventi, al fine di evitare di agire unitamente agli utenti nelle sedi competenti, stante il diniego da parte del Sindaco e dell’Alto Calore a confrontarsi davanti alla Sua presenza autorevole, con la presente, chiedono di essere ricevuti dalla S.V. Ill.ma affinchè si possano spiegare meglio le ragioni delle decisioni assunte nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini di Montemiletto che gli scriventi si onorano di rappresentare.

            In attesa di un cortese riscontro, gli scriventi anticipano fin d’ora che in assenza dell’incontro richiesto ormai da mesi si vedranno costretti a chiedere un incontro con il Procuratore della Repubblica di Avellino per chiedere che si faccia chiarezza su quanto accaduto e su una vicenda che riguarda tutta la Comunità di Montemiletto. 

Montemiletto, 23 settembre 2015                   I Consiglieri Comunali di Montemiletto    

Massimiliano Minichiello                                          Simone D’Anna

Source: www.irpinia24.it