Forza Italia alla ribalta: “Amministrazione fallimentare, ci prepariamo a governare”
Si è tenuto al circolo della stampa il dibattito dei rappresentanti del centro destra, con la partecipazione della società civile sui temi della Città.
Avellino – Rilanciare la città e intercettare le esigenze dei cittadini è il tema dell’incontro organizzato da Forza Italia questo pomeriggio.
Si è tenuto, infatti, al circolo della stampa, il dibattito dei rappresentanti del centro destra, con la partecipazione della società civile sui temi della Città. Il primo a discorrere è Nicola Micera, che ha ringraziato per la cospicua partecipazione politica e cittadina. In sala erano presenti gli esponenti non solo di FI, ma anche di Rivoluzione Cristiana e di Noi con Salvini. Tra gli ospiti non contemplati, invece, l’ex vicesindaco, Stefano La Verde e l’ex assessore Caterina Barra. Poi finalmente il via al nocciolo delle questioni. “Ci tengo a offrire la mia vicinanza alle periferie, dimenticate da questa agenda comunale, e ai commercianti del centro cittadino, che pagano scelte sbagliate, in merito alle opere pubbliche. Noi abbiamo il compito di andare oltre il centro destra e di coinvolgere di nuovo, seriamente, la società civile, perchè siamo assolutamente in un fase che può definirsi di commissariamento. Il comune di Avellino è teatro di logiche assurde, il Sindaco Foti per mantenere il governo della città ha sostituito gli assessori politici con i tecnici. Da questa giunta non verrà nulla di buono, a noi il compito di risollevare le sorti del capoluogo”.
La parola passa, poi, al vicesegretario di FI, Franco Di Cecilia che si è detto soddisfatto per il ritorno tanto atteso del suo partito. “FI deve essere riorganizzata, abbiamo di nuovo la possibilità di mettere in piedi un partito di proposta, che dia una mano alle amministrazioni locali. Dobbiamo farlo e farlo adesso, senza più temporeggiare, perchè loro (riferendosi al Pd) sono ancora in campagna elettorale. Qualche giorno De Luca è venuto nel mio paese (Frigento) a sponsorizzare progetti che erano stati avviati prima della sua amministrazione. Per quanto riguarda Avellino, da decenni non c’è più amministrazione della città, ma solo beghe intestine, che ogni giorno sono raccontate sui giornali e che impediscono il governo dell’istituzione. Prima ci confrontavamo con Anzalone, con Biondi, ora c’è il vuoto di personaggi scadenti, che si compongono e scompongono a loro piacimento, mentre la città marcisce. Non parliamo di responsabilità di singole persone, ma di un partito e questo partito è il PD”.
Hanno dato il loro contributo anche Lazzaro Iandolo, che ha sostenuto l’incapacità politica di chi crede che governare sia tappare buchi o costruire piazze, poi Silvia Curto che ha, con tono aspro, criticato l’attaccamento alle poltrone manifestato dai piddini, nonchè la presa in giro da loro messa in atto circa l’apertura contemporanea dei cantieri, così operata per non lasciare inutilizzare i fondi europei. Ha partecipato anche Anna Amodeo, dell’associazione AssoCasa, sostenendo il degrado in cui versa la città a causa di un’amministrazione assente e ponendo l’accento, soprattutto sulla questione vergognosa degli alloggi popolari.
Un’autocritica viene da Ines Fruncillo, che rivolgendosi all’On. Sibilia, ha invitato il suo partito a cooperare, perchè non ci nasconda più dietro personalità, sacrificando di fatto la pluralità e le buone energie, necessarie nella corsa contro il centro sinistra. “La priorità è dialogare con i cittadini – ha affermato la Fruncillo – e impedire alla sinistra di condurre ancora giochi personalistici, costruendo sulle disgrazie delle persone. E’ nostro dovere pensare al bene comune”.
Le conclusioni sono affidate a Cosimo Sibilia, che ha ribadito la volontà di confronto con i cittadini, per interpretare concretamente bisogni. “Non è strumentale dire che le cose non vanno, anche nella maggioranza c’è chi non sopporta più questo stato di cose. Ho salutato componenti dell’ex maggioranza, qui presenti, perchè siamo in una fase di ascolto. Stiamo guardando al bene di Avellino e alla progettualità, tralasciando, per così dire, le parti politiche. Questa amministrazione ha fallito e noi ci prepariamo a governare la Città, consapevoli che possiamo e dobbiamo fare meglio. Ad Avellino deve essere restituita la sua dignità di capoluogo e ai cittadini il diritto di vivere in una città non degradata”.