Frattali e le seconde linee stendono il Modena – buona la prima al Partenio!

Tesser legge bene la gara e con i cambi porta a casa i tre punti. C'è molto da migliorare ma ciò che conta oggi è solo la vittoria!

profiloAvellino – Beh  … diciamoci la verità, a fine primo tempo non lo avrebbe detto nessuno! Invece è andata proprio così! Il bello del calcio è che è l’unica scienza ad essere inesatta, imprevedibile e assurda, ed è proprio per questo che è bellissima! Il Modena ha avuto il controllo della gara per circa 70’ finchè i cambi di Tesser hanno deciso il match e salvando l’Avellino dalla gogna e dalle prime contestazioni. Ciò che conta è il risultato anche se c’è molto ancora da rivedere ma per il momento godiamoci i festeggiamenti, il campionato è appena iniziato!

IN CAMPO.  Dopo il duro k.o. di Salerno Tesser mischia le carte e pur se non rinuncia al suo modulo prediletto, il 4-3-1-2, cambia gli attori spostando Gavazzi sulla trequarti lasciando Insigne in panchina. Sulla mediana largo spazio a D’Angelo al fianco di Arini mentre davanti scalpita il tandem Trotta-Tavano. In opposizione ai Lupi, mister Crespo, in memoria del suo grande passato da eccezionale attaccante si presenta in terra iroina con uno spregiudicato 4-3-3 sostenuto dal tridente Nizzetto-Granoche-Luppi.

SUBITO MODENA.  Subito straordinari per Frattali che dopo soli 120’’ deve volare sotto la traversa per respingere una zuccata di Nizzetto, il quale sugli sviluppi di un calcio d’angolo salta più alto di tutti. Un giro di lancette dopo, il portierone irpino si ripete ipnotizzando Luppi, il quale, servito da una verticalizzazione di Giorico, ruba il tempo a Biraschi ma non riesce a concludere a rete per l’uscita prodigiosa dell’estremo difensore bianco verde.

AVELLINO DOVE SEI? Lupi storditi e confusionari non riescono a creare neanche un occasione decente se non fosse per una girata al limite dell’area di Tavano (28’) la quale si perde sul fondo alla destra di Manfredini. Il Modena rischia poco e niente e le continue accelerazioni delle punte mandano spesso in affanno la retroguardia dei padroni di casa, la quale, è salvata dalla gogna solo per gli interventi di Frattali  … unico protagonista positivo!

FRATTALI.  Nella ripresa la musica non cambia anche se l’Avellino sembra essere leggermente più propositiva grazie all’entrata del giovane belga Bastien, il quale rileva lo spento Arini. Frattali, intanto, si rende protagonista di altri due interventi prodigiosi: prima su Doninelli (50’) che sfruttando una palla al limite dell’area scaturita da una respinta corta di Ligi fa partire un bolide che trova i pugni dell’estremo difensore irpino che si allunga deviando in corner la minaccia. E su Granoche (62’), dopo,  che al centro dell’area di rigore, con una finta, fa fuori la marcatura di Biraschi e batte a rete, ma lo spiderman bianco verde vola sotto il sette e dice ancora di no!

LA SVOLTA.  Tesser comprende che bisogna cambiare qualcosa e inserisce Mokulu e Jidayi per Tavano e Zito. E sono proprio gli elementi subentrati dalla panchina che riescono a invertire la rotta in quanto sugli sviluppi di un corner battuto da Gavazzi (78’) è proprio Jidayi a saltare più alto di tutti e a incornare a rete portando in vantaggio l’Avellino.

Pochi minuti dopo (38’) Biraschi intercetta una palla a centrocampo e lancia Mokulu che, sul filo del fuorigioco, si invola verso la porta di Manfredini e con un piattone destro prende il tempo all’estremo difensore in uscita battendolo per la seconda volta … 2-0!

Finisce così, primo tempo da dimenticare, ringraziamenti infiniti a Frattali e un pollice in su per Tesser che ha saputo leggere bene la gara e risolverla nella ripresa inserendo giocatori utili che, alla fine, hanno deciso il match e in questi casi si sa … chi vince ha sempre ragione!

Bene la prima tra le mura del Partenio. Vittoria importante per il morale e, considerando il tour de force delle prossime settimane (Cagliari e Bari in trasferta), i tre punti di oggi valgono doppio!

 di Michael Mambri

 

 

Source: www.irpinia24.it