Prenotazione e pagamento ticket in Farmacia, Asl e Federfarma soddisfatti

Si è tenuta questo pomeriggio, presso l'azienda sanitaria locale, la conferenza di presentazione del servizio.

image1 (7)Avellino – “Punto blu” è il nuovo servizio di prenotazione e di pagamento del ticket, erogato dalle farmacie convenzionate con l’ASL Avellino. Si è tenuta questo pomeriggio, proprio presso l’azienda sanitaria, la conferenza di presentazione del servizio. 

A illustrare i dettagli del progetto, il Dott. Luigi Califano, che si è detto soddisfatto per i primi successi numerici ottenuti. “Sulla spinta delle associazioni dei cittadini e dei consumatori, abbiamo ritenuto opportuno valutare insieme a Federfarma un progetto che consenta a tutti di accedere alle prestazioni, avendo di fronte un professionista, dunque il farmacista, su tutta la provincia per quanto riguarda i servizi sanitari delle strutture pubbliche. Il nostro obiettivo è quello di poter estendere questo servizio anche alle strutture private. Il vantaggio di questo progetto è l’aver creato una rete molto capillare di 150 punti di pagamento ticket. Per quanto riguarda il costo, si tratta di un euro a carico del cittadino, da versare direttamente in farmacia”.

A seguire l’intervento del Dott. Mario Flovilla, di Federfarma che si è mostrato soddisfatto per il riconoscimento di un servizio tanto importante, riconosciutogli dall’Asl e dal cittadino. “Questo è solo l’inizio di un più ampio progetto – ha dichiarato – ma siamo contenti perchè portare i servizi a casa del cittadino è un’operazione di grande spessore. L’idea viene da lontano, ma mentre, prima, le farmacie erogavano il servizio gratuitamente e in maniera parziale, adesso il servizio si rende a pagamento, con la volontà e l’impegno di portarlo a regime, fino all’abbattimento delle liste d’attesa nelle strutture private accreditate dall’Asl”.

Sul perchè il Moscati non abbia aderito al progetto, il Dott. Califano e il Dott. Flovilla hanno entrambi sostenuto la massima disponibilità ricevuta dal Dott. Pino Rosato, con il quale si sono detti ancora in trattativa. 

A prendere parola, tra gli uditori, Pietro Mitrione, del comitato consuntivo e partecipativo Asl che ha chiesto da dove venga la decisione di togliere gratuità al servizio ed esprimendo la volontà che ci si ripensi. Oltre Mitrione anche Fiorentino Lieto, di FederConsumatori, che si è detto scettico circa il progetto. “L’euro a carico del cittadino ci sembra eccessivo, alla luce dell’offerta delle parafarmacie di svolgere lo stesso servizio gratuitamente. Inoltre non ci sembra corretto che la domenica i turni delle farmacie, in una città di 60.000 abitanti,  si riducano a una sola struttura aperta.

A rispondere è il Dott. Flovilla di FederFarma che ha spiegato la totale attinenza del progetto alle leggi dello Stato. “Nel 2009 – ha chiarito – è stata emanata la norma sulla farmacia dei servizi, ossia la gestione privata di strutture che, però, operano in nome e per conto dello Stato. Tutti i servizi fanno riferimento a questa legge, che non si può equiparare con quella che regola l’attività delle parafarmacie”.

Source: www.irpinia24.it