Caso Isochimica – Il Circolo PD Foa chiede la voce di bilancio destinata all’ex stabilimento
Il Coordinatore Giovanni Bove: "Noi ribadiamo la assoluta necessità di confermare la voce di bilancio destinata all’esproprio"
Avellino – “Le ultime notizie che giungono da Piazza del Popolo sulla vicenda Isochimica non sono certamente incoraggianti. Nonostante i proclami dell’amministrazione Foti, che ha recepito gli indirizzi e proposte che il Circolo Foa ha elaborato nell’ambito del progetto Luoghi Idea(li), circa la volontà di procedere all’esproprio dell’ex Isochimica, ancora nulla di concreto si è mosso. Anzi, sembrerebbe che, a causa di un disguido tecnico, lo stanziamento delle prime risorse per l’esproprio non compaia nel bilancio di previsione in via di esame da parte del Consiglio Comunale”. È quanto dichiara Giovanni Bove, Coordinatore Circolo PD Vittorio Foa.
“Nell’evidenziare il silenzio assordante del gruppo PD sulla faccenda e che bene ha fatto chi ha sollevato l’attenzione sul caso, noi – continua Bove – ribadiamo la assoluta necessità di confermare la voce di bilancio destinata all’esproprio”.
“Il bilancio di previsione – spiega – contiene la fotografia di ciò che l’amministrazione comunale intende realizzare nell’anno contabile e sarebbe assurdo se non si trovasse una soluzione al problema, perché vorrebbe dire che manca nell’amministrazione la volontà politica di risolvere il dramma dell’ex Isochimica”.
“A noi – aggiunge il Coordinatore del Circolo Foa – non interessa come l’amministrazione deve porre rimedio a questo errore; a noi interessa che finalmente si scelga di parlare parole di verità alla città. Il Circolo Foa con il progetto Luoghi Idea(li) ha consegnato all’amministrazione comunale tutte le chiavi e gli strumenti necessari a risolvere definitivamente e in tempi certi e rapidi la questione; ed è del tutto evidente che tutte le istituzioni coinvolte, a partire dalla Regione, non si tireranno indietro rispetto agli impegni assunti”.
“A chi regge le sorti di Palazzo di Città – prosegue – chiediamo solamente un po’ di coraggio e fiducia nell’avviare definitivamente la procedura di esproprio; ed ovviamente non chiediamo di trincerarsi dietro dichiarazioni di facciata e tergiversazioni di sorta”.
“Siamo certi, pertanto – dichiara Bove – che si saprà trovare soluzione alla questione e confidiamo nel buon senso dell’amministrazione, che è chiamata non solo a mantenere gli impegni assunti, ma a realizzare quanto la volontà unanime del Consiglio Comunale ha previsto in sede di approvazione della mozione relativa all’istituzione del capitolo di bilancio finalizzato all’esproprio”.
“Diversamente – conclude il Coordinatore PD – saremmo di fronte all’ennesimo schiaffo verso la città e all’ennesima mancanza di rispetto verso il Consiglio Comunale; e questo per noi sarebbe intollerabile e confermerebbe che non esiste, allo stato, la volontà di dare una svolta netta e radicale nella vita amministrativa. Con tutte le conseguenze del caso”.