Scipio (UGL): “Se verremo assorbiti, sindacato nell’arma”
Le dichiarazioni di Danilo Scipio, Segretario Generale dell'Unione Generale Lavoratori del Corpo Forestale dello Stato
Avellino – “Se il folle progetto di far confluire il personale del Corpo Forestale dello Stato all’interno dei Carabinieri dovesse andare in porto, chiederemo alla Corte di Giustizia Europea la sindacalizzazione e la smilitarizzazione dell’Arma“. A dichiararlo Danilo Scipio, Segretario Generale dell’Unione Generale Lavoratori del Corpo Forestale dello Stato.
“La Francia ha rinunciato a proporre appello contro la Sentenza che prevede l’istituzione di un sindacato ad hoc per la Gendarmeria – spiega il sindacalista – perché evidentemente ha riconosciuto anacronistica la previsione contraria; solo in Italia si tenta di azzerare e sminuire l’importanza del ruolo del sindacato, che va giudicato dai lavoratori per quello che fa e per come lo fa, oppure si tenta di rimilitarizzare una forza di polizia ad ordinamento civile per poterla controllare gerarchicamente“.
“Si può diventare Carabinieri e militari da ragazzi e per scelta - prosegue Scipio - non è pensabile imporre un cambiamento di status giuridico a ottomila dipendenti di una certa età che magari hanno fatto scelte di vita differenti in passato, rinunciando al grado di maresciallo o di ufficiale militare o dell’Arma per entrare in una forza di polizia ad ordinamento civile”.
“Ritengo che nessun Forestale debba baciare per terra se l’Arma dovesse, nonostante tutto, assorbire il Corpo – conclude il Segretario Generale – perché se si sta insistendo su questa soluzione, contro il parere di magistratura e addetti ai lavori, è evidente che all’interno dei Carabinieri non esistano le professionalità adatte ad offrire al Paese un’adeguata tutela ambientale ed agroalimentare”.