Nuoto, Paltrinieri: “La medaglia d’oro mi ha fatto paura”

Il nuotatore di Carpi, con il tempo di 14'39"67 (nuovo record europeo, migliorato il precedente primato che a lui stesso apparteneva), ha preceduto l'americano Jaeger (14'41"20) e il canadese Cochrane (14'51"08)

2015-08-08T092846Z_1719440535_LR2EB880QBOH4_RTRMADP_3_SWIMMING-WORLD-k0AC-U1060782449282qtD-700x394@LaStampa.itKAZAN – Terminati i campionati mondiali di nuoto da poco meno di 24 ore  è il momento di tirare le somme per il gruppo italiano. Grandi soddisfazioni sono giunte in tutte le discipline a partire dal fondo, per passare al trampolino di uno e tre metri con Tania Cagnotto e al nuoto con Federica Pellegrini, per finire con la medaglia d’oro di Gregorio Paltrinieri nei 1500mt stile libero, giunta nel pomeriggio di domenica.

Il nuotatore di Carpi, con il tempo di 14’39″67 (nuovo record europeo, migliorato il precedente primato che a lui stesso apparteneva), ha preceduto l’americano Jaeger (14’41″20) e il canadese Cochrane (14’51″08).  Non poche polemiche, però, si sono avute nella gara dell’azzurro, dove l’attesissimo Sun Yang non si è presentato in camera di chiamata, lasciando tutti con un grosso punto interrogativo.

Quello che doveva essere lo scontro Paltrinieri – Yang si è rivelato un bluff di cui ancora non si conoscono i motivi. Sulla pagina ufficiale dell’atleta cinese c’è chi parla di un malore fisico e chi, invece, di un litigio avuto prima della gara con alcuni compagni brasiliani. L’atleta cinese non sarebbe, comunque, nuovo a episodi del genere. Ci auguriamo, però, che la sua assenza non sia legata a problemi fisici che potrebbero causargli impedimenti nella sua carriera da nuotatore. Sicuramente, la giornata conclusiva dei Campionati Mondiali verrà ricordata per la prestazione eccelsa di Paltrinieri, il quale (e ne siamo sicuri) anche in presenza di Sun Yang sarebbe giunto sul podio più altro.

A fine gara l’azzurro ha così dichiarato: «In camera di chiamata ero molto teso, però, scherzavo con altri atleti e dicevo loro pensate se Yang non si presenta. Quando abbiamo realizzato che davvero non si era presentato, l’ansia mi è si è rivoltata contro e pensavo, cavolo ora devo vincere per forza, la sua assenza mi ha destabilizzato. Il risultato ottenuto l’ho sognato e sudato».

In attesa dell’inizio dei campionati di atletica leggera il palmares italiano così si chiude 10 medaglie d’oro, 26 medaglie di argento e 11 medaglie di bronzo.

 

Source: www.irpinia24.it