Il SUD al centro dell’iniziativa della UIL
La UIL a Settembre ha fissato un importante iniziativa a Bari nell'ambito della Fiera del Levante, proprio per mettere a centro della discussione il rilancio e con esso il SUD
Avellino – “Il Governo e la Politica prendano immediatamente atto che per il Paese e per la UE esiste il problema grave anzi gravissimo del SUD dell’Italia.
I dati dello SVIMEZ che non hanno bisogno di essere ulteriormente commentati“, è quanto afferma il Segretario Generale della UIL Luigi Simeone,” impongono una severa revisione del modo di affrontare la crisi che richiede diverse e maggiori attenzioni per il Mezzogiorno abbandonando la nenia del sud assistito che non produce e che vive alle spalle del resto del Paese. I tagli che ci si prepara ad operare colpiranno inesorabilmente ancora più la possibilità di recupero del gap che sta segnando il futuro delle giovani generazioni meridionali abbondantemente in fuga; mezzo milione di giovani (di cui la metà laureati) sono stati costretti ad emigrare che visto insieme al fatto che il tasso di natalità si è invertito con il sorpasso del centro nord, prefigura la desertificazione anche demografica del sud, che non potrà che pagare l’intero Paese.
Pensare di essere messi peggio della Grecia sia per tasso di occupazione al 2013, che per crescita nel terzo millennio dovrebbe consigliare di spostare verso il Sud le maggiori attenzioni sia per investimenti pubblici che per finanziamenti alle imprese che investono al sud, ma soprattutto per il sostegno al reddito delle famiglie senza ulteriori balzelli e tagli dei servizi già drammaticamente carenti”.
“Questo si può fare -conclude nella nota di Simeone- se nel Paese e quindi anche in Parlamento e nel Governo si crea una vera lobby per il sud anche a rischio di perdere qualche protezione e qualche poltrona. Una iniziativa comune che ponga con forza ed anche con il ricorso alla “fiducia” una nuova questione meridionale è la risposta che meritano sia coloro che tentano di affondare ulteriormente questa parte del Paese, sia quanti ritengono che senza il Sud è a rischio l’Europa esattamente di come lo è stata con la crisi greca.
La UIL a Settembre ha fissato un importante iniziativa a Bari nell’ambito della Fiera del Levante, proprio per mettere a centro della discussione il rilancio e con esso il SUD ritenendo che una politica nazionale regionale dovrà scandire i tempi e le attenzioni per lo sviluppo innanzitutto del SUD poi il resto del PAESE seguirà come è sempre stato nella storia che troppi vogliono cancellare”.