“Cuore Satellite”: un inno all’amore
Il romanzo di Pierpaolo Mandetta è una narrazione dai toni delicati, in cui i sentimenti del protagonista esplodono con una seducente tenerezza che induce i lettori all’empatia
Dal 15 giugno il romanzo è disponibile sia in versione ebook che cartacea, acquistabile sui maggiori store on line e prenotabile in tutte le librerie.
Il romanzo, a tematica gay, è ambientato nella provincia meridionale, territorio opprimente che accende il desiderio della fuga da parte dei giovani gay, desiderosi di immergersi nelle grandi città, con mentalità e vedute più aperte. Le chat e gli strumenti di geolocalizzazione impazzano per l’elevata presenza di giovani alla ricerca di spasmodica e subitanea di amore fugace e a consumo immediato, seguendo i tempi e i ritmi delle giungle urbane. Ma non tutti i gay subiscono il fascino delle metropoli, agognando la fuga, alcuni, come Paolo, il protagonista di questo tenero romanzo, restano attaccati alle piccole cose: il profumo della pasta fatta in casa, dei fiori di campo, il sapore verace e terreno della parmigiana di melanzane, sentendo il legame della terra e dei parenti, come il motivo giusto per restare. Paolo ha 27 anni, vive a Salerno e ha un negozio di fiori. È un ragazzo come tanti della sua età, circondato dai suoi affetti: Caterina, una cara amica, che è anche una cuoca eccellente, Enzo, che lo ama incondizionatamente e una famiglia, bizzarra unione di bizzarri soggetti. Ma Paolo non è davvero come tutti. A distinguerlo è un segreto che custodisce dentro di sé. Questo segreto è una presenza costante che lo imprigiona e di cui non riesce a liberarsi, portandolo a rifiutare l’amore, visto come un satellite che non riesce a toccare. La svolta alla vita di Paolo deriva dall’incontro con Leo, un personaggio secondario, grazie a cui il protagonista riscopre la voglia di trovare quelle risposte necessarie a poter ricucire uno strappo, troppo tempo lasciato aperto.
L’autore usa un linguaggio molto scorrevole che alleggerisce la narrazione, che assume torni molto brillanti in alcuni dialoghi che il protagonista ha con se stesso o con altri personaggi, sapientemente descritti e costruiti.
di Davide MARENA