Ariano Irpino - La comunicazione con cui l’Alto Calore ha reso noto che nella giornata di ieri, 24 luglio, non ci sarebbe stata alcuna interruzione del servizio idrico, neanche durante le ore notturne, ha avuto il sapore di una tregua in piena guerra per i cittadini di Ariano Irpino, da lungo tempo alle prese con ripetute e durevoli sospensioni dell’acqua corrente che hanno creato notevoli disagi, specie per via delle temperature anomale delle ultime settimane (circa 5 gradi sopra la media stagionale, secondo la Prefettura).

Ha ben compreso questo sentimento il sindaco di Ariano, Domenico Gambacorta, che anche in veste di Presidente della Provincia di Avellino ha rivolto dure critiche all’Alto Calore, specie per via delle sue «carenze organizzative», a causa delle quali «ha avvisato con troppo ritardo di una sospensione che è durata, in alcune zone, quasi 24 ore». I rimproveri di Gambacorta sono motivati, però, anche da altre ragioni, non ultime le critiche che alcuni dei suoi cittadini gli hanno rivolto attraverso i social network accusandolo di essere il responsabile delle interruzioni.

Ma Gambacorta non subisce passivamente le critiche ribatte a questi commenti caratterizzati da «superficialità e scarsa conoscenza dei problemi» ricordando che è proprio lui che negli scorso giorni sta dialogando con l’Alto Calore «per evitare che tali disservizi si ripetano ancora con tale frequenza», così da evitare la conseguente «sofferenza dei cittadini».

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