Sto non approvati, la preoccupazione della Uil Trasporti Av – Bn

Il segretario Caso: " L’eccessivo tatticismo di pochi sindaci e la difesa ad oltranza di singole specificità, non hanno permesso di fare un altro passo avanti verso l’applicazione corretta della legge"

Ato_Rifitui_AvellinoAvellino – “Per la seconda volta l’assemblea dell’ATO rifiuti – afferma il segretario della Uil Trasporti Av – Bn, Michele Caso –  non è riuscita ad approvare gli STO ( Sistema Territoriali Ottimali). L’eccessivo tatticismo di pochi sindaci  e la difesa ad oltranza di singole specificità, non hanno permesso di fare un altro passo avanti verso l’applicazione  corretta della legge.  L a UIL TRASPORTI esprime tutta la propria preoccupazione per l’accaduto, perché  non ci troviamo di fronte ad  un normale  dibattito politico, comprensibile e giustificabile, ma la mancata decisione  rappresenta la sintesi di un coacervo di interessi che poco hanno a che spartire con la questione rifiuti.In questo modo stiamo perdendo del tempo prezioso, che doveva essere utilizzato per entrare nel merito dei servizi e della programmazione  territoriale degli stessi, dell’impiantistica , del piano d’ambito e del contenimento dei costi. Invece questi aspetti vengono solo enunciati e non affrontati”

Nel contempo – continua –  questa frangia di sindaci tenta di spostare la discussione sull’appartenenza  ad una area (STO ) anziché ad un altra, ricercando una soluzione perfetta e ottimale, che non esiste.  Sul ruolo e competenze degli STO, la legge regionale è molto chiara, allora perché certi sindaci si soffermano su aspetti ininfluenti?  Probabilmente qualcuno  pensa che lo STO diventi  l’area dove   ognuno gestisce autonomamente  il servizio, dimenticando volutamente che il ciclo deve essere  integrato ed  unico sul piano provinciale.  Questo scenario, da qualcuno auspicato, è troppo  semplicistico e riduttivo. Gli stessi personaggi, volutamente, omettono di parlare delle discariche di Ariano e di Savignano, pensando  che il problema sia una responsabilità dei rispettivi sindaci. Tutt’altro. Per migliorare quello che è stato realizzato finora,  serve una sinergia di tutti i sindaci. Si  fa un salto in avanti su questo difficile problema nella misura  in cui viene affrontato in modo  sinergico“.

Sembra un paradosso – conclude il segretario della Uil Trasporti-  ma se si vuole il bene di una  singola comunità , necessita un progetto complessivo dove ogni comune  beneficia di un sistema collettivo ed integrato. Per questi motivi, invitiamo il CDA dell’ATO, a proseguire sulla strada intrapresa e contestualmente  chiediamo ai sindaci perplessi, di accantonare dubbi e campanilismi per non vanificare il lavoro finora realizzato, perdendo altro tempo  prezioso“.   

Source: www.irpinia24.it