Inchiesta parcheggi – Petitto: “Falsità sulle accuse a mio carico”

Il Predidente del Consiglio Comunale fa chiarezza sull'indagine che lo vede coinvolto e non si risparmia su Pd e Gengaro

DSC_0516Avellino – Si è tenuta questa mattina, alle ore 11, a Palazzo di Città,  la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Comunale Livio Petitto in merito al blitz di polizia e guardia di finanza effettuato nei giorni scorsi e riguardante la gestione dei parcheggi. Presenti in aula anche il Sindaco Foti e Amedeo Gabrieli dell’Acs.

Petitto, all’epoca dei fatti Assessore alla mobilità nella giunta Galasso, dalle prime indiscrezioni, sembrava essere stato indagato per concorso in abuso di atti d’ufficio. Ed è proprio per fare chiarezza circa la sua posizione che Petitto ha subito precisato che “viste le indagini ancora in corso e la segretezza delle stesse, posso solo comunicare di essere stato indagato per il reato di concorso in abuso d’ufficio commesso da altri indagati. Avrei quindi fornito la mia disponibilità alla illegittima adozione di provvedimenti in favore dell’ACS”.

Il secondo capo di imputazione – prosegue il Presidente del Consiglio Comunale – riguarda  una presunta rivelazione di notizie segrete su indagini in corso, notizie di cui, però, non viene indicata la tipologia e che avrei appreso a mia volta da un ufficiale non ancora identificato”. Questo è quanto testualmente viene riportato dall’avviso di garanzia notificato a Livio Petitto.

Soprattutto per il primo dei due capi di imputazione – precisa il Presidente del Consiglio Comunale di Avellino – ho già dato mandato al mio avvocato, appena sarà possibile visionare gli atti, di avviare eventuali azioni legali nei confronti di chi, e si parla di funzionari comunali, mi ha gratuitamente calunniato”.

La mia storia politica e personale parla per me, ho sempre lottato per il bene comune e per l’affermazione in ogni contesto del principio di legalità anche in nome e per conto della divisa che fieramente indosso da oltre 15 anni”.

A tal proposito Petitto ripercorre il suo cammino politico per ricordare che “verso la fine del 2009 fui notiziato dall’allora responsabile dell’UTT che vi erano mancati pagamenti da oltre due anni del canone di gestione delle aeree chiuse da parte di quattro cooperative  sociali e, immediatamente, su mia proposta la giunta comunale con delibera 146 e 230 del 2010 con oggetto rispettivamente la revoca servizio parcheggio a pagamento aree chiuse alle cooperative sociali di tipo B e proroga sgombro aree chiuse per saldare le morosità pregresse, sgombro che poi per due cooperative è avvenuto

Questo a dimostrazione – spiega Petitto – che la mia posizione è completamente diversa da quanto sta emergendo. Inoltre – precisa – l’affidamento dei parcheggi alle cooperative di tipo B risale al 1997, con il Sindaco Di Nunno e il consigliere Gengaro, e da allora nulla è cambiato. Quindi, per quanto mi riguarda, le accuse possono essere rispedite al mittente”.

“Mi dispiaccio per il silenzio degli esponenti del mio partito ma ne prendo atto. Quello che posso dire – conclude il Presidente – è che confido nell’operato della magistratura e resto a disposizione per qualsiasi chiarimento”.

 

Natascia Tripolino

Source: www.irpinia24.it