Napoli – Questi ultimi anni sono si sono sempre di più caratterizzati per l’emergenza lavoro. Non solo alti tassi di disoccupazione giovanile attanagliano le regioni meridionali, ma anche gli storici baluardi industriali hanno finito per espellere masse di lavoratori tra licenziamenti e cassa integrazione. La perdita del lavoro è costata la vita a numerosi operai, che, impossibilitati a vedere un barlume di speranza in questi anni di crisi, si sono suicidati.

La situazione dei lavoratori della Fiat a Pomigliano d’Arco non presenta uno scenario particolarmente diverso e nemmeno nella sede di Nola, dove è scattata la cassa integrazione per più di quattrocento operai.

Nei giorni scorsi, davanti alla fabbrica è  stata organizzata una protesta con la messa in scena di  una classica rappresentazione con una bara a simboleggiare la morte del diritto al lavoro e un manichino di Marchionne appeso a un palo, a sostituire una giustizia sociale inesistente.

Il risultato sembrerebbe essere il licenziamento in tronco di quattro operai, tra cui Mimmo Mignano, che in giugno in segno di protesta è salito sopra una gru dei cantieri della metropolitana a piazza Municipio, restandoci sei lunghi giorni.

Oggi, 7 luglio a partire dalle 18.00, per dare voce, visibilità e forza alla resistenza operaia campana, un nutrito gruppo di musicisti ha deciso di dare un concerto a piazza Dante, nel cuore di Napoli, a sostegno della cassa di resistenza del comitato di lotta.

Gli artisti coinvolti nell’evento sono: The collettivo, Foja, La maschera, Tartaglia&Aneuro, Nelson, Shaone, ‘O Rom, Ar Meitheal, Calatia, Demonilla, Marcello Coleman, Aldolà Chivalà, Napoli Extracomunitaria, Mc Mariotto, Maldestro, Gnut plus Guappecartò, Pier Macchié, Pepp-Oh, Dolores Melodia, Gatos do mar, Piero Gallo, Massimo Ferrante, Antonino Iuorio, Probabilecoda, Jah Farmer & Nah Deal Band, Matteo Marolla e Zumpinária Banda, Delucao + Laye Ba, Bisca, Voodo Miles, Blindur, Mario Insenga, Antonello Cossia, Maurizio Capone, Captain Sepe & funky crew, Dj Rallo.

di Davide MARENA

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