Ecco la Giunta della Campania: De Luca si “affida” alle donne
Il neo eletto presidente ha scelto la squadra che lo affiancherà: sei quote rose e sole due azzurre, tra cui il vice presidente Fulvio Bonavitacola
Napoli – Nonostante la “Severino” e il rischio di un eventuale commissariamento che ha tenuto la regione con il fiato sospeso, Vincenzo De Luca l’ha spuntata: la Campania ha finalmente la Giunta che la guiderà nei prossimi cinque anni.
La scelta del vicepresidente non ha disatteso le previsioni, è infatti caduta su Fulvio Bonavitacola che è stato favorito sull’altro vice “papabile”: Raimondo Pasquino.
Bonavitacola è avvocato amministrativista, già Consigliere comunale, assessore ai Lavori Pubblici e vice sindaco di Salerno. Presidente dell’Autorità portuale di Salerno e componente dell’ufficio di Presidenza di Assoporti. Presidente di Med Ports Community, associazione fra porti italiani, spagnoli e francesi. Componente della commissione Trasporti.
Una Giunta rosa: sei donne e due uomini. Livia D’Alessio al Bilancio, Valeria Fascione all’Internazionalizzazione e Start up, Lucia Fortini alla Scuola e Pari Opportunità, Chiara Marciani a Lavoro e Formazione, Sonia Palmieri a Risorse umane e territorio, Livia Angioli ai Fondi Europei, Amedeo Lepore alle Attività produttive.
Il capo di gabinetto sarà Sergio De Felice e i quattro consiglieri personali: Francesco Caruso, Mario Mustilli, Paolo De Ioanna e Sebastiano Maffettone.
La nostra Provincia non è stata premiata con nessun assessorato. Erano in molti a credere che la Sanità venisse messa nelle mani di Carlo Iannace . In ogni caso darà sicuramente il suo forte contributo, come lo stesso Enzo Alaia . Rosetta D’Amelio resta il membro più anziano del Consiglio regionale e la sua parola, quindi, avrà sempre un certo “peso”. Maurizio Petracca, invece, è stato “consolato” con l’elezione a capo dell’Udc regionale.
La speranza resta comunque quella della cancellazione del “Napolicentrismo” e l’inserimento nell’agenda regionale delle criticità della nostra Provincia, rimasta ultima per troppo tempo.