Avellino – Quest’anno il concerto del 16 agosto “s’ha da fare”. E non come gli scorsi anni quando  addirittura saltò o fu ingaggiato un artista di “minore portata” per non far avvertire alla popolazione avellinese la nostalgia di grandi palchi, grandi star e fiumi di gente. 

Secondo i rumor la Commissione Cultura del Comune di Avellino punterebbe su Nina Zilli per una spesa di circa 40 mila euro. 

Zilli è anche un personaggio televisivo e radiofonico amata in tutta Italia per la sua voce dolce e allo stesso tempo potente che ricorda vecchie glorie che hanno fatto sognare le passate generazioni. Insomma metterebbe d’accordo giovani e diversamente giovani.

Almeno fin ora la cantautrice  è la favorita della lista degli artisti “papabili” per il concertone di Ferragosto, seguita da Roy Paci, Irene Grandi, Giusy Ferreri, Luca Carboni e Raf. 

Il budget dell’amministrazione comunale è limitato. Probabilmente l’idea è quella di non superare i 35mila e per questo la trattativa è ancora in corso.  

“Questa amministrazione non ha una “politica culturale” che non sia il concerto di ferragosto e/o eventi di piazza, afferma Vincenzo  Ciampi esponente del Movimento Cinque Stelle, nonché candidato come Consigliere alle ultime elezioni regionali.Ci vorrebbe un progetto che sappia coniugare cultura e turismo per fare economia utilizzando le risorse “turistiche” che abbiamo e mettendo insieme “pubblico” e “privato” “.

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