Avellino – “ E tu, chissà dove sei … ANIMA FRAGILE, che mi ascoltavi immobile … ma senza ridere … !!! “ Questi versi della celebre canzone di Vasco Rossi riassumono l’entità di un ragazzo speciale, l’amico di tutti, il quale era sempre pronto ad ascoltare chiunque e a tendere la mano a chi ne aveva bisogno trascurando addirittura i suoi problemi.

Angelo, di nome e di fatto, ci ha lasciati prematuramente all’età di 33 anni generando un vuoto incolmabile per la sua famiglia e per tutte le persone che lo volevano bene … e ce ne sono a iosa! Quel sorriso velato da un manto di solitudine e da un’acuta intelligenza lo differenziava dai suoi coetanei. Amante della Filosofia e della Psicologia forse non era più adatto a questo mondo, forse c’era bisogno di lui altrove, in un luogo dove poteva esprimersi al meglio e trovare la sua pace interiore che, ci auguriamo, abbia finalmente raggiunto!

Le parole, si sa, lasciano il tempo che trovano e con il passare dei giorni perdono la loro efficacia … ciò che non scompare mai è il ricordo, il quale entra dentro al cuore come una spina … non puoi toglierla, è imminente, forte e duratura … così dobbiamo ricordarlo, con il suo sorriso e la sua bontà!

Solo le persone cattive muoiono davvero, chi è buono non muore mai … intraprende un viaggio, il quale lo porta ad allontanarsi dai suoi affetti più cari, ma da lassù li sorveglia e li protegge … Angelo non è andato via, perché vivrà per sempre dentro di noi, perciò quello di oggi non è stato l’ultimo saluto ma un arrivederci!!!

 di Michael Mambri

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