Valle, Centro per l’Autismo – Ancora uno stop ai lavori
Ad essere presente, a sostegno di tutta l’associazione AIPA è giunto il sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo che si è detto dispiaciuto e incredulo per il nuovo blocco
AVELLINO – Doveva essere il giorno della conferenza all’interno del cantiere del centro per l’autismo di Valle e, invece, è stato l’ennesimo giorno di stop ai lavori. Erano ricominciati da appena una settimana e si era ben sperato che sarebbe stata la volta giusta, invece, ecco di nuovo comparire un grosso catenaccio all’entrata. L’AIPA (L’Associazione irpina pianeta autismo) viene informata solo all’ultimo che non sarà possibile comunque entrare all’interno della struttura.
E’ il comune a far giungere, per vie ufficiali un comunicato, con il quale ha vietato categoricamente l’entrata al cantiere per motivi di sicurezza. Ma, in realtà, ciò che questa volta impedisce il proseguimento dei lavori sembrerebbe essere la mancanza di una carta che il Comune di Avellino avrebbe dovuto ricevere nei giorni scorsi.
Ancora una volta tanta la sofferenza dei genitori riunitosi dinanzi il cancello del cantiere, una protesta che ormai dura da anni e che costringe i bambini a dover svolgere le loro terapie, nella struttura di Cicciano. Una giornata di protesta composta quella che si è svolta questa mattina a Valle ma che, però, ha risentito molto della mancanza di autorità avellinesi.
Ad essere presente, a sostegno di tutta l’associazione AIPA è giunto il sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo che ha così dichiarato: «Le solidarietà ormai non servono più, ora bisogna governare i processi. L’uomo Carullo, più che il sindaco, è sempre stato presente sin dall’inizio per aprire una struttura che sarebbe un orgoglio e un vanto per questa provincia. Purtroppo, però, non si capisce perché ancora una volta questo portone è chiuso. Allora c’è bisogno di un’ulteriore battaglia, alla quale io non mi sottrarrò. Bisogna dare dignità a questi genitori che devono giungere fino a Napoli per poter stare accanto ai lori bambini. Sono convinto che se fosse inoltrato un invito a tutti i sindaci delle province avellinesi, qui, la prossima volta non troverete solo me ma tutti i sindaci dei 118 comuni. Combattiamo per l’apertura del Centro per l’Autismo».