AVELLINO – Un dottore Cicalese molto arrabbiato quello che questa mattina si è presentato nella sala stampa di Palazzo di Città. «Inizio subito con il dire – ha esordito Virgilio Cicalese – che per sette anni sono stato consigliere comunale e la mia idea politica è sempre stata quella di lavorare per la gente ma se oggi fare politica significa fare altro io non ci sto».

Tuonano, quindi, pesantemente le parole del dottore avellinese che rimarca come, dopo tante battaglie il sindaco Foti da lui stesso sostenuto non stia mantenendo le promesse fatte. «Questa è una città che fa paura, chi entra ad Avellino da via Francesco Tedesco ha l’immagine di una città fantasma.  Bisogna ridare dignità a questa città, non bisogna sempre abbassare la testa e dire di si».

Ma, l’incontro di questa mattina è stato fortemente voluto per sottolineare una fatto definito “gravissimo quanto inopportuno” dallo stesso Cicalese.

«Solo due giorni fa sono venuto a conoscenza di una scritto controfirmato dal nuovo comandante della Polizia Municipale di Avellino, dottor Arvonio, nel quale si sottoscrive che in caso di mancati lavori e più in particolare di mancata attestazione di doppio senso  di marcia nella strada che porta al Pronto Soccorso cittadino, la stessa verrà chiusa». Questo perché, come si legge nell’avviso “quella zona è divenuta troppo caotica”.

«E’ inammissibile  - tuona Cicalese, il senso di quella strada fu istituita proprio dal comune e in  più esiste una commissione che non si riesce a riunione. Abbiamo una macchina comunale che non va. Ci sono dei compromessi trasversali  e questo lo si evince dal fatto che non si riesce più a raggiungere la maggioranza. A questo punto – conclude Cicalese voglio delle risposte a tutti i miei interrogativi e voglio sapere cosa realmente questa amministrazione ha fatto. Altrimenti, per la stima che nutro nei confronti di Foti mi sento di dirgli di prendere della sagge decisioni».

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