Scotto (SEL): “Discarica area Ex Pozzi Ginori, Governo faccia partire le bonifiche”

La nota del Capogruppo Sinistra Ecologia Libertà alla Camera dei Deputati sulla scoperta, in provincia di Caserta, su quella che è stata definita la più grande discarica d'Europa

discarica_casertaCaserta – “Da venerdì nell’area ex Pozzi Ginori di Calvi Risorta, in provincia di Caserta, sono in corso degli scavi effettuati dai mezzi del Genio Militare e coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per il ritrovamento di quella che è già stata definita «la discarica sotterranea più grande d’Europa». Parliamo di oltre 25 ettari in cui sono stati interrati non meno di 2 milioni di metri cubi di rifiuti industriali (e quindi speciali)“. Così in una nota Arturo Scotto, Capogruppo Sinistra Ecologia Libertà alla Camera dei Deputati.

Secondo la forestale – continua Scotto - il cimitero di veleni è ben più vasto di quanto già scoperto e per questo si continuerà ancora a scavare: quella che abbiamo di fronte è una bomba ecologica pericolosissima, situata in un’area (l’alto casertano) che finora era stata considerata fuori dal pericolo collegato alla cosiddetta “Terra dei Fuochi”. Parliamo di interramenti iniziati circa 30 anni fa probabilmente ad opera di imprenditori senza scrupoli ed esperti nell’interrare rifiuti, dato che i vari strati di rifiuti sono stati man mano ricoperti con strati di terra, così da evitare emissioni gassose che sarebbero state visibili“.

In attesa di conoscere gli esiti delle analisi, che chiariranno la pericolosità della situazione, è necessario che il Governo intervenga senza indugi. Ecco perché – conclude il capogruppo Sinistra Ecologia e Libertà - nelle prossime ore presenterò un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente e al Ministro dell’Interno per chiedere l’immediata messa in sicurezza dell’area coinvolta ed un serio monitoraggio dell’area stessa al fine di verificare l’esistenza di altre discariche del genere, per sapere come sia possibile che per quasi trent’anni sia stato compiuto uno scempio di proporzioni così ampie senza che nulla venisse scoperto e per chiedere che partano immediatamente le operazioni di bonifica di questo territorio e delle altre aree della Campania coinvolte dal fenomeno della “Terra dei Fuochi”“.

 

Source: www.irpinia24.it