Montesarchio – Nutriamoci di pace, una giornata all’insegna del Kundalini Yoga

Nel corso della serata sarà presentato il progetto “Gaia Benessere Globale”, programma di educazione alla consapevolezza, realizzato in collaborazione con l’Unesco

161346838Montesarchio – Il prossimo 5 luglio, presso la Villa Comunale di Montesarchio (Benevento), a partire dalle 17.00, si terrà “Nutriamoci di pace”, una giornata all’insegna del Kundalini Yoga e non solo: evento organizzato da Proloco e gruppo yoga Montesarchio, patrocinato dalla Città di Montesarchio, dalla Uisp “sport per tutti” .

“Tiziano Terzani – questo il senso dell’evento nelle parole dell’organizzazione – afferma che l’unica rivoluzione possibile è quella dentro di noi e che non potrà esistere vera pace tra le nazioni finché l’uomo non lavorerà per la propria pace interiore. Un maestro orientale – proseguono – Yogi Bhajan, diceva ai suoi allievi che non è possibile amministrare il mondo esteriore se prima non impariamo ad amministrare quello interiore. Nutrirci di pace, insomma, vuole essere un augurio e una benedizione, poiché rappresenta il culmine del processo di consapevolezza del singolo attraverso atti quotidiani di cura. L’augurio che rivolgiamo a noi stessi è questo: alimentare la conoscenza di sé per meglio convivere con gli altri. E poter riconoscere che “l’altro se tu” nel rispetto e nella grandezza delle diversità”.

L’iniziativa, come accennato, aprirà alle ore 17.00 con Guru Shabad Singh De Santis, formatore di insegnanti di Yoga e Gatka del Centro Akhara di Roma. Alle 17.30 si aprirà l’area “mercato-condivisione” con la presentazione, dei Gas Arcobaleno Benevento; Spazio Libri per nutrire la mente: Presenti il Centro Yoga Jap di Roma con i Libri di kundalini yoga, Ed. In Essere; libreria Masone di Benevento con libri sull’alimentazione consapevole e altro. Produttori locali e alimenti Bio per degustare e acquistare alimenti da agricoltura biologica di produzione locale, per valorizzare una alimentazione sana e consapevole. Alle 18.00, si terrà una presentazione di Gatka, arte marziale di origine indiana, con la presenza di Guru Shabad Singh De Santis. Alle 18.30, è prevista una sessione di Yoga per bambini grazie a Jagatjeet Kaur (Maria Felicia Tufano) e Premjeet Kaur Tina. Alle 18.45 si aprirà, invece, l’area massaggi con la presentazione, ad opera di Carmen Cotronei, della disciplina dello Shiatsu e, grazie ad Antonella Pilla, dello Studio Olistico Hatha di Benevento, del massaggio del viso ayurvedico. Alle 19.00 si aprirà l’area laboratoriale con la presentazione, a cura di Idea Cooperativa Sociale di Roccabascerana, dell’Art Counseling e con la presentazione della calligrafia giapponese (Shodo): armonia e comunicazione con Hitomi Nishiwaki. Alle 19.30 si entra nel vivo con la presentazione, ad opera di Sat Ram Singh-Salvatore Valva, del Kundalini Yoga. Alle 20.15 si terrà la Danza Bhakti con Maria Felicia Tufano dell’Associazione “Adi Shakti di Nola (Napoli). Alle 20.50 ci sarà la presentazione del progetto “Gaia Benessere Globale”, programma di educazione alla consapevolezza, di sé come esperienza centrale dello sviluppo della dignità umana e responsabilità civile, realizzato in collaborazione con l’Unesco-Ficlu, ad opera di Mario Borrelli. Alle 21.30 si prosegue con il Kundalini Yoga grazie a Fatehbir Sing, mentre alle 22.15 ci sarà una sessione meditativa sul “noi” tenuta da Preemjeet Kaur Tina. Al termine, si potrà degustare dello Yogi Tea offerto da “C’era una volta il glutine” di Montesarchio (Benevento).

Insomma, lo scopo ultimo di quanto proposto, è un primo approccio al Kundalini Yoga, finalizzato a far riconoscere “il tutto come uno”: “Questo – proseguono dall’organizzazione – richiede un cuore aperto, una mente lucida ed equilibrata, una connessione profonda con il nostro cervello: questo significa prendersi cura quotidianamente di sé, avendo gli strumenti per farlo”. L’evento è un piccolo seme in cui idealmente sono racchiusi Oriente e Occidente, Kundalini Yoga, Shodo, Gatka Mindfullnes e Art Counseling: tutti, ad Oriente come ad Occidente, strumenti di pace. La presenza di associazioni del territorio, produttori locali e libri ricordano che l’educazione alla cura coinvolge l’aspetto politico-economico-culturale e sociale. E dunque la manifestazione non è unicamente una full immersion di laboratori di consapevolezza e ricerca dell’armonia ma anche ricerca del bene comune.

“Vogliamo condividere con chi lo desidera – questo in buona sostanza il senso della sessione organizzata – conoscenze e strumenti necessari per affrontare la vita e viverla pienamente, è stato questo bisogno di volere essere costantemente presenti a se stessi, alle cose, alle persone che ci circondano, al bisogno di amarle come dovrebbero essere amate, al desiderio di donarsi in modo autentico, a credere in un altro tipo di sviluppo sociale ed economico in alternativa all’attuale modello che di fatto allontana la pace quanto la consapevolezza, a far si che un gruppo di persone s’incontrassero per dar vita a questa iniziativa. Ognuno con percorsi diversi, ma con l’unico intento di vivere una vita felice, di pace. Questo – concludono – è il nostro evento. Questa la nostra benedizione”.