Mas Fest 2015 tra proposte musicali locali e band internazionali alternative

La manifestazione si terrà il 19 e 20 giugno nel Parco Santo Spirito. L'Assessore Cignarella: "Auguro di poter risolvere le difficoltà di base della struttura in modo da indurre gli altri a seguire la stessa strada ed insistere su questa location"

primo pianoAvellino – E’ stato presentato questa mattina al Comune di Avellino il Mas Fest 2015, la kermesse musicale organizzata dall’Associazione Koinè Art Lab che si terrà il 19 e 20 giugno nel Parco Santo Spirito. Hanno partecipato alla conferenza il presidente dell’associazione Carlo Iandolo,l’assessore alla Cultura Nunzio Cignarella, Lello Pulzone che si occupa della scoperta dei gruppi musicali ed una delle organizzatrici, Anissia Libera Fontana. 

E’ una soddisfazione presentare la settima edizione del Mas Fest, che negli scorsi anni ha riscosso un enorme successo, ha dichiarato Iandolo. Dopo il Parcheggio del Mercatone, il Parco Palatucci ritorniamo nel Parco Santo Spirito, dove siamo stati tre anni di fila. E’ una parco cambiato, dove sicuramente c’è da lavorare. Per due sere lo renderemo usufruibile anche di sera. Saranno sei le band che si esibiranno, di cui due gruppi avellinesi che faranno da padroni di casa. Nella grafica del manifesto emergono delle forme geometriche tridimensionali che sono state dipinte a mano e fotografate. Ci piaceva mettere in evidenza l’elemento ludico, non tralasciando l’estetica. Gli oggetti non a caso sono in bilico e rappresentano l’incertezza dei nostri giorni ed anche del festival. Non è possibile guardare al futuro, ma al presente. Invito tutti a partecipare al festival per avere la possibilità di respirare un’atmosfera straordinaria“. 

Venerdì 19 saliranno sul palco gli avellinesi Slaves of Loves and Bones,che faranno ascoltare al pubblico il loro nuovo disco, gli italo-tedeschi Warias  ed i veneti The Lay Llamas. Sabato 20 toccherà alle seconda band locale Exploders Duo, poi ai giapponesi Kikagaku Moyo ed ai C’Mon Tigre, un collettivo di musicisti internazionali. 

E’ stato naturale – ha affermato  Cignarella –  concedere il patrocinio al festival. Con patrocinio non si intende semplicemente la franchigia per affiggere trenta manifesti, ma cercare di affiancare l’organizzazione in tutto quello che l’amministrazione può fare. Quando ho assunto questo incarico delineai un programma ed uno dei punti era riempire dei contenitori vuoti, che ora non ci sono più. Villa Amendola, la Chiesa del Carmine e la Casina del Principe non sono strutture che oggi vengono utilizzate per diverse manifestazioni. L’unico contenitore ancora vuoto è l’ex Cinema Eliseo, dove a breve partiranno i lavori”.cignarella

“Il Parco Santo Spirito – ha continuato l’assessore alla Cultura –  presenta tante criticità per via dell’ampiezza, la vicinanza al fiume, per le strutture che non si possono aprire. Dopo il terremoto, come spesso dico, la città è stata come un signore che ha vinto un grande montepremi, si è comprato una Ferrari per poi parcheggiarla nel garage, perché non ha soldi per la benzina. L’anno scorso ho visto l’iniziativa del Mas Festival e di Elementi che hanno regalato l’idea di una città europea, animata e abitata da giovani che in maniera seria si divertivano”.

Quest’anno – ha concluso – siete stati gli unici ad aver scelto questa location. Auguro di poter risolvere le difficoltà di base della struttura in modo da indurre gli altri a seguire la stessa strada ed insistere su questa location“. 

Oltre la musica alternativa ci sarà anche un momento benessere a partire dalle ore 19 con la dottoressa Valeria Del Gaizo che insegnerà delle tecniche di rilassamento per affrontare l’adrenalina con un modo più tranquillo e cogliere tutti gli stimoli che trasmetteranno le band.

Tramite l’hashtag #wearemastfestival si possono condividere sui social network contributi, scatti fotografici di questa edizione, ma anche di quelle degli anni passati. 

Per partecipare al Mas Fest bisogna essere soci della Koinè Art Lab. Per iscriversi basta recarsi alla casetta di legno che è stata installata dinnanzi alla Villa Comunale e resterà fino a giovedì o tesserarsi direttamente il 19 e 20 a Parco Santo Spirito. E’ stato, inoltre, concesso un parcheggio di cento spazi auto. Terminati questi posti è consigliabile parcheggiare presso Campetto Santa Rita. Nei prossimi giorni verrà anche fornito il percorso pedonale che porterà fino all’ingresso.

Source: www.irpinia24.it