Attilio Tesser si presenta alla stampa: “Questa piazza è magnifica”

Qui si respira un entusiasmo particolare, basta ascoltare il sottofondo di tutti i tifosi presenti fuori. Bisogna lavorare con il cuore, non con retorica

IMG_20150613_114449Avellino – Una settimana di vero caos quello che ha contraddistinto l’ambiente biancoverde. Dapprima l’ok ufficioso del rinnovo di mister Rastelli, poi come un fulmine a ciel sereno la notizia della firma di quest’ultimo con il Cagliari ed infine la massima delusione del Patron biancoverde. In una giornata caldissima contornata da mille e più tifosi biancoverdi giunti per festeggiare il nuovo tecnico, Attilio Tesser, è andata di scena la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico. A presentarsi dapprima in sala stampa sono stati il Presidente Taccone, il figlio Massimiliano, e il Ds De Vito.  A prendere subito parola è Massimiliano Taccone che afferma: «Lunedì tornerà il vecchio logo e, quindi, la vecchia denominazione. Questo appuntamento lo vogliamo aprire con un passaggio sulla campagna abbonamenti. Tra lunedì sera e martedì sarà pronto il nuovo sito www.usavellino.club.  I prezzi della curva sud avranno una piccola maggiorazione. Da lunedì 15 giugno sarà tutto ben specificato».

Dopo un piccolo passaggio sulla nuova campagna abbonamenti ecco giungere quanto prima la domanda sull’ormai ex, mister Rastelli. “Date le modalità alquanto repentine di trovare un nuovo mister vi aspettavate già che rastelli lasciasse l’ambiente biancoverde?.. Bhè non è proprio così abbiamo saputo della notizia tramite i giornali. Dobbiamo dire che Rastelli più volte ci aveva fatto presente il piacere che avrebbe avuto nel ricevere una chiamata da un club di serie A. Ovviamente le modalità di rescissioni non sono state poi, così, idilliache. Lunedì avremmo già chiuso tutto se lo staff del Cagliari si fosse presentato. A livello umano è inutile dire che ci siamo rimasti male. E’ inutile infierire su una persona che ha reso grande l’Avellino, ma anche l’Avellino ha fatto si che Massimo Rastelli diventasse il mister che è oggi, quello ricercato da grandi club. Mi sono lasciato con una stretta di mano e tanta delusione. Solo il tempo potrà ricucire questa ferita. Però, ci sentiamo di fargli un grosso augurio per questa nuova esperienza.  Noi gli avevamo preparato un contratto triennale e solo per un mio impegno personale è slittata la firma. Per la delusione avevamo pensato di tenere il mister e il suo staff fermo per un anno, poi però abbiamo pensato che era meglio guardare avanti, discussioni e tensioni non avrebbero fatto bene alla società.

Tesser? E’ stato il primo nome del direttore De Vito. E’ stato una dei contratti più veloci che ci siamo apprestati a concludere. Mister Tesser vi anticipo che ha firmato un contratto di un anno con opzione di rinnovo in caso di raggiungimento di taluni obiettivi».

Dopo le parole di Taccone Jr ecco entrare il nuovo tecnico Attilio Tesser.

«Io ho accettato con entusiasmo questa proposta. Avellino è una grande piazza, negli ultimi anni è stata protagonista di tantissimi bei risultati. E’ una piazza che ha un entusiasmo particolare, basta ascoltare il sottofondo di tutti i tifosi presenti fuori. Bisogna lavorare con il cuore, non con retorica. Con il mio staff mi prefiggo di fare il meglio,  ovunque vado lascio sempre il sorriso e questo succederà anche qui ad Avellino. I tifosi, lo staff riescono a capire quando una persona lavora con il cuore. Come detto dal presidente, dobbiamo volare basso. E’ facile promettere ma se non si riesce a mantenere una promessa ecco che scattano tutte le polemiche. La nostra parola d’ordine è l’unità e questo dobbiamo chiedere a tutti.

Sulla prossima rosa – Abbiamo firmato in pochissimi giorni. Ho ricevuto una lista con una serie di nomi che valuteremo insieme. Su Antonio Zito sono molto contento di ritrovarlo, ho sempre avuto un ottimo rapporto. L’ho portato io a giocare in quel ruolo e si vede che ho visto bene.

Su Nicholas Viola – Nicholas è un ottimo calciatore, sicuramente ha delle caratteristiche utili, però, parlare oggi di mercato è davvero riduttivo perché il tempo è stato davvero tiranno.

Ogni allenatore ha un suo modulo, di certo bisogna sapersi adeguare alla partita. Di norma io ho sempre attuato il 4-3-1-2  ma nulla toglie che si possa cambiare in corsa d’opera.

Su rastelli – Vengo a sostituire un collega che ha fatto benissimo, ha portato l’Avellino quasi in serie A. Però, queste sono parole che ho detto anche precedentemente, non sono sviolinate bensì sono quelle che penso per davvero. Di certo ho un eredità pesante. Io per primo devo mettere addosso la maglia dell’Avellino per 24 ore e non solo per quelle due di allenamento ed è questo quello che bisogna trasmettere ai tifosi.

Sul ritiro è confermato Sturno, il 12 sera ci ritroveremo qui la sera per poi partire il 14 per Sturno.

Dopo le parole di mister Tesser ecco giungere quelle del Patron Biancoverde Taccone: «Quello che ha detto mio figlio è la pura verità. E’ stata una fortuna che ero a Milano, perché comunque non avrei partecipato alla riunione dell’altro giorno. Quando io parlo dico sempre la verità. Mi sento di  augurare solo  il meglio a Rastelli, ma ad oggi vi dico che la partita contro il Cagliari voglio che verrà vinta, ora diventa una questione di principio. Ho scelto Tesser perché vede il calcio nel mio stesso modo.  Certo c’era stato detto che se fosse arrivata una chiamata da una squadra di Serie A Rastelli avrebbe preferito lasciare Avellino per confrontarsi con altre piazze, ma sinceramente il Cagliari non è una di quelle squadra che ha lasciato il segno, se poi pensiamo che è stato anche retrocesso non comprendo il gesto di Rastelli».

Infine è stato il momento dell’incontro di Tesser con i tifosi. Fumogeni, cori, sciarpate, applausi e quanto altro sono stati i leit motiv che hanno accompagnato l’abbraccio virtuale a tutti i tifosi presenti all’uscita dello stadio.  

Roberta Della Cerra

Source: www.irpinia24.it