Avellino – Lavori al Centro per l’Autismo, il Comune si impegna a far partire la ditta
Nei prossimi giorni il sindaco Foti effettuerà il passaggio dalla ditta Piano alla Battista. La riapertura del cantiere è vicina.
Avellino - Prosegue il caso Centro Autismo di contrada Valle ad Avellino. Dopo circa otto anni dall’inizio dei lavori, il tutto è stato sospeso a causa dei mancati fondi per completare i lavori. L’Aipa aveva presentato più di un mese fa un proclamo in Tribunale il quale, ha sua volta, aveva ordinato l’immediata apertura dei cantieri. A distanza di un mese, però, i lavori non sono partiti. Presenti al tavolo con il Prefetto Carlo Sessa la neo consigliera regionali Rosetta D’Amelio, il sindaco di Avellino Foti con l’assessore Preziosi e i rappresentanti dell’Aipa. Grande assente la ditta che si dovrebbe occupare dei lavori.
“Sono stata appena rieletta consigliere regionale ma, non essendo ancora avvenuto l’insediamento del nuovo consiglio oggi posso garantire un mio personale impegno ma solo ufficioso”, così la consigliera D’Amelio alla Commissione Permanente. “L’Aipa e la sua meravigliosa realtà hanno bisogno che il tutto parta quanto prima e intendo personalmente fare il possibile affinché la Regione agevoli il tutto. Appena la giunta regionale si insedierà assumerò concretamente l’impegno utile per mettere in funzione questa struttura che aspetta ormai dal lontano 2007, quando io ero ancora assessore alle politiche sociali, di prendere vita. Il fatto che dal primo decreto siano trascorsi quasi otto anni è una vergogna. Bisogna accelerare – ha concluso – il lavori e consentire a questa struttura di dare quel sostegno che le famiglie di ragazzi autistici necessitano”.
Ad intervenire il sindaco Foti: “In quanto amministrazione comunale, il nostro impegno è stato sempre attivo. Abbiamo partecipato – ha aggiunto - anticipando circa un milione di euro ma il Comune di Avellino attende dalla Regione Campania circa 6 milioni di euro. Abbiamo messo a disposizione tutte le forze a nostra disposizione ma è chiaro a tutti quali sono le condizioni dei fondi a nostra disposizione. Nonostante questo – ha concluso il sindaco – ci assumeremo l’onere di lavorare per questa struttura secondo quanto ci compete”.
A conclusione del tavolo, si è concretizzato l’impegno da parte del Comune di Avellino a chiarire quali siano le problematiche fra le due ditte, Piano e Battista, e cosa, nonostante in Tribunale sia stato tutto chiarito, manca affinché i lavori inizino come stabilito. “C’è una difficoltà fra le due ditte sui finanziamenti – ha chiarito Elisa Spagnuolo, Presidente Aipa – che dovranno arrivare alla Battista. Il sindaco si è impegnato per chiarire le condizioni di queste ditte. Ad oggi non esiste nessun altro motivo per impedire la riapertura del cantiere. Il sindaco non ha potuto darci un tempo preciso, visto il passaggio necessario da compiere con le due ditte. Il passaggio dalla ditta Piano alla Battista dovrebbe avvenire, orientativamente, nei prossimi giorni”.
L’autismo resta una realtà che colpisce molte famiglie che, vista la delicatezza della problematica, necessita di supporto da parte della comunità. Ha dare una panoramica generale sulla questione il dott. CamilloVittozzi, impegnato presso l’Asl di Avellino nel sostegno dei ragazzi autistici e delle loro famiglie: “I dati da noi raccolti fino ad oggi ci hanno consentito di poter diagnosticare l’autismo precocemente, già dai 18/20 mesi del bambino. Stiamo realizzando, dunque, un progetto di vita del bambino autistico che dalla diagnosi porta all’età adolescenziale. Il centro di Valle – aggiunge – diventa una realtà assoluta capace di valutare e curare questa traiettoria dell’autismo fino al dopo trattamento. E’ fondamentale l’apertura del centro anche per fare fronte a tutti i bisogni delle famiglie che oggi si rivolgono all’Asl che, a causa della grossa quantità di persone, ha difficoltà a seguire tutti loro come meritano. Quanto fanno finora – ha spiegato Vittozzi – è stato fatto in funzione di Valle, la sua mancata apertura ci mette in crisi anche sul piano economico; per far fronte, infatti, a tutte le necessità delle famiglie l’Asl deve esborsare molto denaro. I dati raccolti sulla diffusione dei casi di autismo – ha concluso il dott Vittozzi – segnalano un aumento, sono dati da epidemia. In Irpinia registriamo dai 300 ai 400 casi. E’ evidente, dunque, quanto sia importante il Centro di Valle sia operativo al più presto”.