Avellino, D’Amelio: “Questo è il mio impegno per l’Irpinia”

Foto 03-06-15 11 21 13Avellino – “C’è bisogno di un Partito che abbia attenzione per i territori, che sia in sintonia con i territori. Abbiamo bisogno di ragionare perché si affermi con forza un’idea di sinistra che metta al centro i bisogni delle fasce più deboli”. Così Rosetta D’Amelio, nella prima conferenza stampa da neo Consigliere Regionale, al Circolo della Stampa di Avellino. L’intento – questo lo scopo ultimo dell’incontro voluto dalla d’Amelio – è stato quello di tirare le somme e fare il bilancio della campagna elettorale appena conclusasi, ma anche per fare il punto politico della situazione, rivolgendo nel contempo un ringraziamento ai miei carissimi elettori.

“Credo – prosegue – che la gente abbia compreso la mia battaglia di questi ultimi cinque anni d’opposizione contro Caldoro che – sottolinea – ha praticamente cancellato dall’agenda politica della Regione Campania l’Irpinia. Adesso è necessario che De Luca riscriva l’Irpinia al primo punto della sua agenda. Questo è il mio impegno per l’Irpinia, per una terra che ha grandi potenzialità finora soffocate”.

La D’Amelio ha poi chiarito i punti del suo impegno: “Sarò molto puntuale per realizzare leggi in favore dei giovani e per fare i decreti attuativi di quelle leggi che sono state fatte e che non sono mai state realizzate. Il primo impegno è che si finanzi la legge sulla dignità sociale: è una vergogna che sull’autosufficienza ci sia “zero”. Sarà questa la mia prima battaglia, unitamente all’impegno per gli idraulici forestali di questo territorio. Ovviamente, non sarà tralasciato l’Ambiente. Ci vorrà del tempo ma sarà fatto”.

Il passaggio sulle questioni burocratiche legate alla Legge Severino non potevano esser tralasciate: “La questione sarà affrontata con il giusto supporto giuridico. Credo che se Renzi ha fatto candidare De Luca e se i cittadini lo hanno scelto, bisognerà trovare le giuste modalità perché possa governare la Regione Campania”.

Chiuso il fronte elezioni, si apre la questione delle cariche all’interno del Consiglio Regionale: “A me non interessano queste cose. Quando ho fatto l’Assessore Regionale i risultati si sono visti. Al momento il mio interesse è fare bene il Consigliere Regionale. Soprattutto, ho voglia di lavorare per il mio territorio: non ho bisogno di cariche. Le cariche sono quelle che ti attribuiscono le persone ed io, ogni volta che mi sono cimentata con la gente, ho vinto. Qualche volta, quando ho scelto il Partito ho perso, ma li ha scelto il Partito”.

Il Consigliere Regionale, sollecitata sulla questione “voti” e sulle voci legate al perché di tante preferenze ha puntualizzato: “Clientele? In cinque anni d’opposizione è difficile ottenere voti per clientele. Il clientelismo funziona quando si gestisce, non certo quando si è in opposizione”.

L’ultimissima battuta D’Amelio la dedica al suo Partito: “Il PD esce un po’ ridimensionato. Le liste collegate hanno svuotato il Partito. Devo dire però che in Consiglio Regionale, su trenta Consiglieri di maggioranza, ben quindici sono del PD: insomma, il Partito avrà un impegno importante nel definire la linea e le strategie, poiché è ampiamente rappresentato. Anche il PD regionale ha bisogno di riformarsi, poiché è stata condotta in maniera abbastanza scellerata la gestione delle candidature. In ogni caso, se ripartiamo dall’idea del territorio e da un Partito che si apre, è necessario che ci siano tutti, ci devono stare tutti. Non possiamo essere autoreferenziali. Io continuerò a fare quello che ho fatto, con impegno, continuando a credere nel Partito Democratico che è l’unica possibilità che c’è nel Paese, restando sempre protesa verso le esigenze dei più deboli”.