Avellino – Il candidato al Consiglio regionale Francesco Todisco continua la sua battaglia per l’Isochimica anche in campagna elettorale, rinnovando il suo impegno a favore dei cittadini della zona, dei lavoratori e Co.ci.bis (Comitato dei Cittadini per la Bonifica dell’ex Isochimica) la cui attività è gestita dalle mamme dei bambini che risiedono o frequentano la scuola di Borgo Ferrovia. 

Stamattina Todisco ha incontrato la stampa presso il suo comitato elettorale facendo il punto della situazione e rilanciando il suo appello accorato all’amministrazione comunale di Avellino affinché proceda all’esproprio dell’area, alla bonifica per poi darle una destinazione. 

“Vedere strumentalizzata l’Isochimica in campagna elettorale fa davvero male, afferma il candidato nella lista “Per De Luca Presidente. Noi la faccia la mettiamo perché il nostro impegno è stato concreto, non solo all’interno del partito, ma anche con il circolo Foa e il Co.gi. bis. L’ultima delibera del Comune risale al 9 aprile con cui veniva programmata l’analisi di uno dei nove cubi presenti nell’area, da allora non si è saputo più niente.E’ stato un grande passo in avanti mettere intorno al tavolo il Comune, la Provincia e la Regione e il coordinamento del Ministero dell”Ambiente. Ognuno deve fare la sua parte. Senza il contributo dei cittadini, dei lavoratori, di chi ha realmente sofferto in prima persona questa situazione e la mala gestione della problematica non si poteva rendere vivo questo sentimento di sdegno per  la vicenda Isochimica“. 

Lo scorso 8 maggio Todisco ha incontrato il candidato presidente al Consiglio regionale, Vincenzo De Luca a cui ha illustrato il progetto “Luoghi ideali”, stilato in questo anno con gli esponenti del comitato. De Luca ha preso a cuore la questione, promettendo di mettere l’Isochimica nei punti principali dell’agenda, nel caso che il prossimo 31 maggio conquisti la gestione di Palazzo Santa Lucia. Todisco ha posto l’attenzione anche su un’altra problematica relativa all’Isochimica, i prepensionamenti dei lavoratori:

“Dopo le elezione sia se verrò eletto o meno, chiederò lo stato dei prepensionamenti. Il mio primo atto sarà inviare una nota al Consiglio regionale affinché faccia la sua parte, organizzando un tavolo istituzionale, in modo che l’amministrazione comunale rompa gli indugi e proceda all’esproprio dell’area“. 

Intanto, la Procura di Avellino ha rinviato a giudizio i 29 indagati, tra questi dirigenti delle passate amministrazioni comunali.

“L’Amministrazione comunale – ha sottolineato Todisco – ha sfruttato la sete di lavoro che c’era nella nostra città e nel Mezzogiorno dando una risposta sbagliata che non ha tenuto conto delle garanzie da dare ai cittadini della zona ed  ai lavoratori. C’è stato un incrocio con il bisogno di lavoro e di gestione amministrativa e clienterale, creando un mostro che ha fatto tante vittime. Non sarà solo un giudizio pensale, ma anche politico. La Procura individuerà responsabilità anche di chi ha coperto incarichi istituzionali importanti, non solo ad Avellino“. 

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