Pd – Nasce oggi l’associazione “Radicidemocratiche”

De Blasio: "L'idea di un cantiere di riflessione nel nostro partito è un'occasione che dobbiamo cogliere"

20150526_112933Avellino – Nel rush finale della campagna elettorale è nata una nuova forza per il partito democratico: l’associazione “Radicidemocratiche” . Un connubio di risorse che vantano un glorioso passato tra le file del partito socialista e che ora hanno ritrovano la loro identità nel Pd. 

Stamattina con grande emozione e determinazione hanno presentato il progetto Chiara Maffei, il presidente di Radicidemocratiche, Antonio Carpentieri, storico socialista di Forino e Gianluca Capra, segretario per sei ani della sezione Psi “Ferdinando Cianciulli” di Montella, alla presenza del segretario provinciale del Pd, Carmine De Blasio.

Maffei ha fatto un’analisi profonda del Partito Democratico a 20150526_115426livello nazionale e non solo, elencando le riforme messe in campo nell’ambito istituzionale, elettorale, scolastico e lavorativo:

“Chi più del Pd ha riportato tra la gente la politica, chi più del Pd ha dato smalto al decisionismo, chi più del Pd ha combattuto battaglie del socialismo. Persino gli slogan mi ricordano la stessa storia del partito socialista, anche nel momento in cui si ipotizzò la teoria dei meriti e dei bisogni. Le riforme a livello nazionale sono state fatte, hanno bisogno di una correzione, ma siamo nella giusta direzione. Porre fine al bicameralismo perfetto, che era perfetto ma poi si è trasformato in una sorta di ping – pong portando all’immobilismo, è stato un gran successo. Inoltre, il Pd ha portato al mattatoio il Porcellum, che ha ingessato il mercato del lavoro, sopratutto ai danni dei più giovani. Oggi comincia a nascere un percorso in cui giovani mettono a disposizione energie ed esperienza frutto di un percorso glorioso ed importante”.

 Carpentieri ha voluto porre l’attenzione sul tema della povertà e sull’importanza da dare al sindaco e al parroco di ogni paese:

“Queste due figure devono essere appoggiate dal partito. Un sindaco deve ascoltare centinaia di persone al giorno, dare loro delle risposte , per questo non può essere lasciato solo. Allo stesso modo anche il prete fa vita sociale e quindi bisogna tener in considerazione anche il mondo della Chiesa. Le politiche sociali nella nostra provincia sono state abbandonate.  Questo Consiglio regionale, che spero ci lascerà, non ha fatto nulla per dare un aiuto concreto ai poveri, che crescono ogni giorno di più”.

Capra ha con rammarico fatto presente come il Partito Socialista si sia ormai ridotto ai minimi termini e quel poco che resta vive nel Pd:

Oggi siamo qui a colmare la mancanza di una presenza socialista all’interno del Pd. L’area socialista – riformista guarda al lato laico, ma anche a quello cattolico. I migliori anni sono stati quelli in cui i socialisti ed i democratici hanno lavorato insieme. Il nostro obiettivo è mettere al centro i temi che fanno parte della nostra cultura. Parleremo del lavoro, della povertà, saremo un pungolo costruttivo“.

Le conclusioni sono state affidate al segretario De Blasio che si è mostrato entusiasta dell’iniziativa:

E’ ora di scrivere insieme la nostra identità: vivere nel presente, occuparsi del futuro, senza dimenticarsi del passato. Il Pd cerca quello che ancora non è stato, un significato in più. Una volta la politica era riflessione, oggi appare come scontro, rissa, tutto quello che serve ad allontanare dall’obiettivo vero. L’idea che ci possa essere un cantiere di riflessione all’interno del Pd è un’occasione che dobbiamo cogliere e non per metterci un’etichetta socialista all’interno del Pd. Dobbiamo introdurre dei punti di vista su quello che è oggi il centro sinistra, non su quello che è stato“.

 

Source: www.irpinia24.it