Regionali – Prc, Ferrero ad Avellino: “Il Pd ha candidato delinquenti, con loro neppure un caffè”

A sostegno del candidato Prc a sostegno di Vozza Roberto De Filippis alle Regionali in Campania il segretario nazionale Paolo Ferrero.

de filippisAvellino - Prosegue la campagna elettorale in vista delle imminenti elezioni provinciali in Campania. A sostegno di Roberto De Filippis, candidato Prc con la lista a sostegno di Vozza “Sinistra a lavoro per la Campania”, il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero.

E’ una battaglia di Governo la nostra. Caldoro si è dimostrato incapace, De Luca se dovesse fare come Renzi ottiene lo stesso risultato di Caldoro”, così Ferrero nella conferenza stampa. “Ci troviamo di fronte a due voti dannosi – ha aggiunto -, e a un voto inutile con il Movimento 5 Stelle che ha preso molti voti ma al Governo non sono stati in grado di fare nulla di concreto, lo stesso per le europee finendo poi a sedersi vicino ai razzisti. Non capisco il senso di un voto a loro favore. Il voto utile è quello per la sinistra, una sinistra che mette al centro il problema dell’occupazione, del lavoro, del reddito per i disoccupati, pronta a prendere i soldi a chi li ha e metterli a disposizione della povera gente, questa è la vera sinistra”.

Sugli impresentabili di De Luca, Ferrero commenta: “Penso tutto il male possibile. Hanno arruolato dei delinquenti fascisti, di tutto pur di racimolare voti. Le noste liste, invece, sono pulite, fatte di gente che ha la fedina penale pulita ma che soprattutto si sono impegnati nelle battaglie in difesa della gente. I nostri compagni – ha aggiunto – candidati sono tali perché hanno lottato per il lavoro, per l’ambiente, la sanità e il bene comune”. Sulla lista “Sinistra al Lavoro”, il segretario commenta: “Non è solo un cartello elettorale, abbiamo costruito con Pippo Civati, Sel, tanti comitati e associazioni un’iniziativa forte, attiva già in Liguria, e prevediamo per Giugno un processo costituente. Da Luglio dovrebbe concretizzarsi il processo di unità a sinistra facendo in Italia una sinistra che possa salvare il Paese da gente come Renzi e Salvini”. Sul Pd Ferrero conclude dicendo: “Potrebbe tranquillamente rinominarsi Partito di Destra, Renzi sta facendo una politica copiata da quella di Berlusconi, non esistono differenze. Per questo, mi dispiaccio per i tanti compagni e compagne che hanno votato Pd e iscritti al partito. Un partito come quello di Renzi che sta facendo innumerevoli danni non hanno nulla a che vedere con la sinistra. Le nostre porte sono aperte a tutti coloro che, seppur sostenitori del Pd, si rendono conto di quanto sta accadendo e scelgono di tornare alla coerenza. Con il direttivo del Pd, neppure un caffè”.

Isochimica, scuola e trivellazioni, questi i temi su cui si è concentrato l’incontro al Samantha della Porta. Ad intervenire sulla questione Isochimica, il segretario provinciale Prc Tony Della Pia: “Il percorso giudiziario deve avere un suo iter autonomo ma come al solito la politica arriva in ritardo. Abbiamo ottenuto 29 rinvii a giudizio – ha aggiunto –, un risultato che ci inorgoglisce ma ancora non ci soddisfa. Nei prossimi giorni incontreremo il nostro legale per depositare l’istanza in qualità di parte civile perché vogliamo portare fino in fondo la battaglia politica a difesa dei lavoratori e di tutta la comunità. Siamo delusi rispetto al pensionamento anticipato dei lavoratori, fino all’ultimo illusi da Renzi e dalle sue promesse. Rivendichiamo il pensionamento anticipato universale al di là dei contributi. Molti degli operai infatti, dopo aver speso tempo e salute in quella fabbrica, si sono trovati gratuitamente a fare lavori socialmente utili, non versando i dovuti contributi. Non troviamo giusto vengano penalizzati”.

Della Pia ha poi dichiarato: “Chiediamo nuovamente la bonifica dell’area. Caldoro e De Luca sull’Isochimica stanno declamando la risoluzione del problema, un’ennesima presa in giro a scopo elettorale perché non esiste alcun piano di bonifica dell’area. In tutto questo, noi crediamo sia necessario coinvolgere lo Stato perché si tratta delle loro Ferrovie. I 5 Stelle si divertono a mettere piantine su quel territorio, buon per loro. Noi crediamo in altro, dobbiamo lottare per una vicenda che è tutto fuorché chiusa”.

Presente anche il segretario locale Prc Costantino D’Argenio che ha focalizzato l’attenzione sul problema della riforma scuola: “Le manifestazioni della scuola stanno continuando, ma noi ci prodigheremo per un referendum di abrogazione. Con le regionali ci auguriamo di portare ad un ridimensionamento del Pd e bloccare quanto sta accadendo. I docenti stanno facendo appelli per un voto consapevole – ha proseguito -, invitando tutti a non votare Pd. Un voto non dato al Pd deve essere però rivolto ad una sinistra vera, forte, rivolta alla scuola pubblica e non regalato a chi non pensa al bene della Campania”.

A concludere l’incontro il candidato a sostegno di Vozza Roberto De Filippis, sensibile al rischio trivellazioni in Campania in quanto parte del comitato No Triv: “La questione petrolio è diventata ad Avellino si estrema attualità. Il progetto di petrolizzazione prevede un terzo dell’Irpinia coinvolta arrivando anche all’appennino sannita. La faccenda trivellazioni è diventata un cavallo di battaglia del Pd e la destra per questa campagna elettorale rendendola falsata visto quanto non è stato fatto. Noi del Prc con i No Triv ci stiamo adoperando al fine di impedire che accada. Con lo Sblocca Italia – ha spiegato De Filippis – il pericolo è diventato reale e la giunta Caldoro non ha fatto nulla, è stata completamente assente senza attivare gli ideali di difesa territoriali. Proponiamo – ha concluso - un Piano Territorio Regionale per difendere le eccellenze naturali dell’Irpinia dal petrolio. Le nostre sono tutte proposte attuative e veloci che non hanno fini puramente elettoralistici, la campagna elettorale è considerata da noi solo una lente di ingrandimento. Dal 1 Giugno continueremo ad essere attivi contro lo Sblocca Italia”.

Source: www.irpinia24.it