Consiglio Comunale (Av) – Iaverone: “presto benefici finanziari per l’ente”

Resoconto della riunione di questa sera al Consiglio Comunale di Avellino, che ha trattato la Rinegoziazione del Debito Cassa DD.PP. anno 2015

elena iaverone avellinoAvellino – Sesto consiglio comunale dell’anno quello che si è svolto oggi (gli altri sono stati il 23/02; il 20/03; 01/04; 13 e 14/05). Coordinate dal vicepresidente del Consiglio Pericolo, si è iniziato con lo svolgimento delle Interrogazioni, tra cui quella del consigliere Cicalese, il quale ha domandato chiarimenti sui lavori di Corso Europa e sulla metropolitana leggera, e chiedendo, poi, di riutilizzare le sedi delle vecchie circoscrizioni. Se Palumbo è intervenuto sulle vicende della Città Ospedaliera, invece, dalla maggioranza, il consigliere Poppa ha segnalato un’assemblea di alcuni dipendenti che ci sarà venerdì (qui è possibile riascoltare lo svolgimento della seduta: http://2.228.155.165/streaming/index.asp ). Il sindaco Foti ha risposto ai consiglieri: ad esempio, si è rivolto a Giancarlo Giordano “sulla revisione della collocazione degli spazi” ed a Battista sul sorteggio degli scrutatori (in particolare revisionando la lista, con l’ausilio del segretario generale).

Al secondo punto all’ordine del giorno, c’era il tema cardine della seduta: Rinegoziazione del Debito Cassa DD.PP. anno 2015. Sull’argomento, nonostante la pregiudiziale del consigliere Preziosi, ha relazionato Maria Elena Iaverone, assessore alla Programmazione economica – Bilancio – Fiscalità.

In sostanza, come chiarito dallo stesso assessore, la Cassa Depositi e Prestiti ha dato un’occasione agli Enti locali di rimodulare il flusso di pagamenti delle rate stipulate. Pertanto, per il Comune di Avellino la rimodulazione costituirebbe un’operazione vantaggiosa nella quale rientrerebbero 111 mutui del nuovo piano di ammortamento su 231 finanziamenti totali. L’operazione comporta un risparmio per le casse dell’Ente  per l’anno 2015 pari a 477mila euro.

La proposta di rinegoziazione dei mutui è passata con i voti favorevoli della maggioranza e dei consiglieri Ambrosone e Montanile. Contrario, invece, Bilotta, presidente  della III^Commissione consiliare (Programmazione, Bilancio; Finanze e Tributi ; Patrimonio), poiché “non si è riusciti ad ottenere un parere dei revisori dei conti” e perché si rischia di “ottenere benefici nel presente, a discapito delle generazioni future”. Perplessità, poi, sull’interesse generale di questa scelta amministrativa sono state espresse da Giancarlo Giordano, il quale si sarebbe aspettato maggiori chiarimenti prima di arrivare in Consiglio (nuovamente disattesi), evitando il perpetuarsi dei ritardi delle documentazioni, capaci di chiarire meglio i parametri su cui anche i consiglieri d’opposizione sono chiamati a deliberare.

Source: www.irpinia24.it