CISL FP IrpiniaSannio – Critica la posizione sulla riorganizzazione amministrativa
Sarà indetta una conferenza stampa a cui parteciperanno esponenti della CISL FP e di tutto il gruppo dirigenziale della CISL FP Irpiniasannio del Comune di Avellino
Avellino – Dopo l’incontro, tenutosi in data 18 maggio 2015, a cui hanno partecipato per l’Amministrazione Comunale il dott. Feola, dott. Marotta, dott.ssa Muollo, l’Ing. Cicalese, l’arch. Iannaccone, la dott.ssa Cortese e l’assessore al personale Avv. Anna Rita Marchitiello, resta critica la posizione della CISL FP IrpiniaSannio nei confronti dell’Ente – è quanto dichiara Antonio SANTACROCE segretario provinciale della Cisl FP IrpiniaSannio.
“Il confronto sindacale – dichiara Santacroce - si è concluso con l’ormai ricorrente e vago annuncio di un cambiamento che però registra l’ennesimo rinvio.
La condotta avuta dall’Amministrazione, in merito alle richieste più volte avanzate nei precedenti incontri, mette in luce la disattenzione dell’Ente. Da tempo, come Organizzazione Sindacale, chiediamo di sciogliere il nodo della struttura organizzativa dell’Ente perché prioritaria, propedeutica e determinante per affrontare, in maniera consapevole, i problemi della Città, dei Cittadini e dei lavoratori.
Purtroppo quanto messo in campo nell’ultimo periodo dall’Amministrazione ricade, ancora una volta, nel solco di quell’immobilismo, utile a pochi ed a danno di tutti, che da anni abbiamo sempre contestato e denunciato.
Rinviare ciò che doveva essere già operativo non permette di completare la macchina amministrativa mantenendo, surrettiziamente, numerosi incarichi senza nessuna garanzia di efficienza dei servizi ed esponendo al contempo l’Ente a costi certamente non più giustificabili.
La disponibilità al dialogo, non basta. Occorrono risposte concrete. La legge di stabilità 2015 proroga il blocco della contrattazione collettiva nazionale e dell’indennità di vacanza contrattuale ma non proroga i limiti sulla contrattazione decentrata, sulle risorse del trattamento accessorio e sulle progressioni economiche.
Vengono meno sia il tetto al trattamento economico individuale, sia l’obbligo di restare nel tetto del fondo 2010, sia il vincolo alla riduzione dello stesso in misura proporzionale alla diminuzione del personale in servizio, sia il blocco degli effetti economici delle progressioni disposte nel periodo 2011/2014. Dove sono finiti gli impegni assunti, negli ultimi incontri, dall’Amministrazione Comunale?”
Di fronte alla mancanza di risposte e di considerazione che l’Ente riserva alle problematiche che da tempo rappresentiamo, siamo amareggiati ed interdetti – continua Santacroce– per uscire dall’immobilismo è indispensabile reperire risorse aggiuntive da destinare alla contrattazione decentrata integrativa che solo un intervento politico forte può determinare.”
Sarà indetta una conferenza stampa a cui parteciperanno esponenti di questa organizzazione Sindacale e di tutto il gruppo dirigenziale della CISL FP Irpiniasannio del Comune di Avellino.