Montella – Regionali, Aurisicchio(Sel): “De Luca cerca riscatto, ha firmato cambiali con chiunque”

Raffaele Aurisicchio e Anna De Luca, candidati Sel a sostegno di Vozza, a Montella per incontrare gli elettori.

sel lista regionaliMontella - Prosegue la campagna elettorale della lista Sinistra al Lavoro. A Montella, presso il bar La Vecchia Fontana i candidati Raffaele Aurisicchio e Anna De Luca: “Rappresento soprattutto le zone interne della Campania, tutte le problematiche arrecate dalla giunta Caldoro sono concentrare in quest’area. A cominciare dalla chiusura dell’ospedale di Bisaccia, mio comune di origine, fino all’inefficienza dei trasporti pubblici e della disoccupazione. Problematiche queste che hanno trovato già una proposta di soluzione con il nostro candidato Salvatore Vozza”.

L’occupazione è uno dei problemi principali che affronteremo - ha aggiunto la De Luca -, provvedendo anche ad una riorganizzazione del piano industriale al momento in completo disfacimento. Le tipicità del territorio saranno valorizzate e con queste altre situazioni che possono dare sviluppo alle nostre zone”.

Sulla Ciarambino, candidata presidente con M5S, la De Luca dichiara: “Quella dei 5 Stelle è una chiara scelta di protesta e di qualunquismo, in sé ha tutto e nulla. Sono le conseguenze dei decenni berlusconiani. La situazione critica che abbiamo di fronte favorisce questi voti di protesta o addirittura l’astensionismo in quanto il M5S viene visto come unico spiraglio di luce. Noi – ha concluso – abbiamo avuto una bassa visibilità, ma contiamo di avere un buon riscontro nell’ambito sociale e fra i giovani”.

Su De Luca la candidata Sel spiega: “Ha raccolto di tutto senza alcun tipo di coerenza. Non potevamo coesistere con certi personaggi; corruzione, cosentinismo e vicinanza agli ambienti di destra ci hanno portato ad allontanarci dal Pd. Ci auguriamo la nostra coerenza e autonomia sia la scelta delle persone perbene della Campania che capiscono le differenze, non solo politiche, ma etiche che portiamo avanti”.

Sarebbe assurdo credere che gli impresentabili siano lì per caso, c’è stata una volontà reciproca. De Luca sapeva perfettamente cosa stava accadendo, il suo intento ultimo è vincere le elezioni. Ha trasformato questa opportunità politica in una possibilità di rivincita personale. Con Caldoro risultò perdente, per ottenere il suo riscatto Vincenzo De Luca ha firmato molte, molte cambiali. Il senatore D’Anna sostiene una lista per di De Luca, cosa ne sarà della sanità pubblica? Quale cambiale ha dovuto firmare il candidato Pd?”, questa l’aspra critica di Raffaele Aurisicchio, candidato alle regionali a sostegno di Vozza, a Vincenzo De Luca. 

Il candidato Sel ha commentato il Pd riferendosi anche alla visita di Matteo Renzi a Salerno: “Sel ha inseguito per molto tempo la volontà di unire la sinistra ma la nostra richiesta di fermare le primarie è stata vana. Oggi ci troviamo De Luca, candidabile ma non eleggibile. In caso di sua vittoria, il destino della Campania è affidata al pronunciamento dei Tar e dei Consigli di Stato, un affronto fatto ai cittadini della regione. Renzi è stato a Salerno ma ha parlato a favore di Caldoro. Questo Premier, che non ha temuto scontri con i sindacati e con il partito, non ha proseguito la sua rottamazione in tutta Italia, fermandosi ad ad Eboli”. Portare il Mezzogiorno al centro delle politiche di Governo, questa la colonna portante dell’ampia proposta politica per la Campania di Sel: “La campagna elettorale è colma di promesse vacue in particolare relative ai posti di lavoro promessi ma chissà se mantenuti davvero. Come lo stesso Vozza ha detto, con le regionali è come se fosse Natale, arrivano pacchi da tutte le parti”. 

Molte le promesse ai soli fini elettorali sottolineate da Aurisicchio, dall’accelerazione della spesa, definita dal candidato Sel una spada di Damocle per i comuni,  alla chiusura e riapertura a un mese prima dalle elezioni delle strutture degli ospedali da parte di Caldoro:”Quello che sta accadendo, ad esempio, con la Fismic in accordo con la candidata Pd Rosetta D’Amelio e la promessa di 300 nuovi posti di lavoro ha l’intento di una ricaduta elettorale. La politica - ha aggiunto Aurisicchio –  deve essere seria e portare programmi seri, non fare annunci improvvisati”.

Su De Mita, Aurisicchio dichiara: “Vozza ha già indicato i nomi di chi, in caso di elezioni, lo affiancherà in giunta sfidando anche gli altri candidati a farlo. Ovviamente, c’è stato il silenzio. De Luca, si suppone, potrebbe candidare un esponente della famiglia De Mita come vicepresidente. Ciriaco De Mita, insomma, ha ottenuto quanto voleva ottenere con Caldoro”.  

Su Caldoro e i sui cinque anni di Governo, Aurisicchio ha speso parole amare riferendosi in particolare ai Fondi Europei: “I soldi sono stati persi e si perderanno perché, quanto non si è in grado di spendere non viene recuperato. Va perso e basta, anche in termini di educazione alla spesa e cofinanziamento da parte del Governo centrale. Renzi ha tagliato i fondi per il Mezzogiorno per pagare le casse integrazione al nord. Si dice – ha dichiarato Aurisicchio – che Salvini fa l’antimeridionale ma la verità è che si è appropriato dei nostri soldi”.

Sui 5 Stelle il candidato Sel ha dichiarato: “Non abbiamo inteso mettere in campo un’offerta che servisse a rinforzare la protesta ma ci siamo preparati per una sfida di Governo che è ben altra cosa dalla scelta di fare una semplice protesta. Il deficit dell’offerta dei Cinque Stelle sta nel dare spazio alla protesta piuttosto che prodigarsi alla risoluzione di Governo. Il nostro obbiettivo è ben altro”.

Sulle possibilità di riuscita di Vozza e delle sue liste, Aurisicchio ha commentato: “La nostra lista si concentra sulle emergenze della Campania e ha puntato ad offrire una possibilità di scelta concreta, puntiamo ad una vittoria piena e ad una rivoluzione per la Regione. Accanto a questo esito, come nelle cause in Tribunale, ci sono le subordinate. Puntiamo, quindi, a riportare un esponente della sinistra irpina nella giunta regionale per portare l’attenzione sul territorio e sulle sue criticità, dal rischio trivellazioni all’acqua fino all’agricoltura. Ci sono stati rappresentati di queste terre che, pur avendo promesso, non hanno fatto nulla. Il risultato che ci auspichiamo – ha concluso – è secondo noi molto alla portata di mano, lo vediamo a contatto con gli elettori e i cittadini che stanno riconoscendo la validità della nostra offerta politica”.

 

Source: www.irpinia24.it