Regionali, M5S ricorda con il giudice Imposimato la Strage di Capaci

Nel pomeriggio di oggi Sibilia e i quattro candidati al Consiglio regionale hanno accolto presso l'ex sala consiliare di Atripalda il presidente onorario della Suprema Corte di Giustizia, Ferdinando Imposimato: "De Mita? E' il cancro della società"

20150523_182803[1]Atripalda – Oggi cade il 23° anniversario della Strage di Capaci. Cosa Nostra armata di tritolo firmò la sua impotenza uccidendo il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta. Questa tragica cesura storica è stata ricordata con commozione alla conferenza organizzata questo pomeriggio dal Movimento 5 Stelle in cui si è discusso di legalità, tangenti e corruzione con la partecipazione di Ferdinando Imposimato, magistrato, politico, avvocato, nonché presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione. Ad accoglierlo oltre il portavoce alla Camera dei Deputati, Carlo Sibilia, anche i quattro candidati irpini al Consiglio regionale: Vincenzo Ciampi, Maria Pallini, Tiziana Guidi e Luca Carosella.

Sibilia ha omaggiato Falcone leggendo alcune sue parole e chiedendo alla sala un minuto di silenzio, terminato con uno scrosciante e sentito applauso. 

Siamo l’unico gruppo parlamentare – ha sottolineato il portavoce del M5S - a riportare sul nostro portale “Lex”, 60 giorni prima,  le proposte di legge prima di presentarle in Parlamento. Continua la nostra battaglia per il reddito di cittadinanza, utile ad un Paese che conta ben 9 milioni di poveri. La gente, purtroppo, è stata costretta a vendersi per 80 euro in più sulla busta paga. E  chi sostiene che questa campagna elettorale è sottotono, evidentemente ha pochi argomenti di cui parlare, perché qui stiamo discutendo di battaglie che combattiamo quotidianamente“.

L’intervento di Imposimato è stato forte, diretto, pungente. Il giudice non ha risparmiato bordate per i rappresentati dell’attuale Partito Democratico, che anni fa sostenne, passando dalla parte estrema della sinistra a quella democratica. 

Giudice Ferdinando Imposimato

Giudice Ferdinando Imposimato

Ringrazio Sibilia per questo incontro elettorale, ma anche culturale perché abbiamo ricordato il sacrificio di un mio amico, con cui ho avuto il privilegio di lavorare per moltissimi anni. L’unico modo per cambiare le cose è dare il voto a chi lo merita. Io sono un fiero sostenitore del M5S e di tutte le battaglia che hanno fatto, a cui ho partecipato con grande patos e passione civile. Hanno dimostrato grande serietà rinunciando a parte della loro indennità. Bisogna sottolineare che i finanziamenti illeciti ai partiti sono soldi che vengono sottratti ai lavoratori, studenti, disoccupati, professori.  Sono stai spesi decine di miliardi per opere pubbliche inutili che sono servite esclusivamente per le tangenti, il tutto regolato con leggi illegittime. Ad esempio la Legge Obiettivo che stabilisce procedure e modalità di finanziamento per le grandi opere è stata fatta da Ettore Incalza, pregiudicato, individuato da me come personaggio pericoloso già nel 1995. Come pensiamo di andare avanti?Abbiamo un Lupi che perde il pelo e non il vizio. Per non parlare degli assalti dei predatori alla scuola pubblica, come Renzi che non si vergogna di accentuare le diseguaglianze sociali“.

Molti anni fa – ha continuato Imposimato –  fui eletto come indipendente nella lista Pc e poi Pd. Ora posso affermare con certezza che il cancro della società è De Mita. Si dovrebbe solo vergognare, ha avuto rapporti a Caserta con la peggiore feccia politica campana. Ha contribuito a creare la “terra dei fuochi”, come molti hanno fatto con scelte sbagliate e silenzi“.

Garantisco, nonostante i miei anni e la pochezza dei mezzi, che mi impegnerò per far capire alla gente l’importanza in Campania del M5S, è l’unica speranza che resta“. 

Il candidato Ciampi, riallacciandosi all’anniversario della Strage di Capaci ha fatto una profonda riflessione, sottolineando che poco è cambiato dal sacrificio del giudice – martire:

In tema di corruzione gli effetti sono sotto gli occhi di tutti, non c’è stato nessun miglioramento, Tangentopoli prima, Falcone poi non è cambiato assolutamente nulla. Solo ora si è arrivati ad una legge anti- corruzione approvata da Renzi che è assolutamente una farsa sopratutto per quanto riguarda la corruzione dei politici. Quindi riteniamo che la corruzione debba essere affrontata seriamente e non può essere sconfitta se non c’è una chiara volontà politica. Non bastano gli esempi di testimonianze individuali, non servono gli eroi. Lo Stato non può abdicare alla propria funzione su un tema così importante“.

E a proposito di corruzione non si è potuto non parlare della questione “clou” di questa campagna elettorale: le “liste pulite”

Noi abbiamo fatto una scelta – ha dichiarato Ciampi – ,com’è nel nostro stile, molto chiara: non presentiamo candidati che abbiano precedenti penali o carichi pendenti. Questa competizione elettorale si gioca proprio su questo distinguo, onestà  e disonestà. I cittadini campani, gli irpini sono chiamati a interrogarsi su questo aspetto, perché da una parte abbiamo dei politici che sono corrotti, indagati o rinviati  a giudizio, per reati come peculato, approvazione indebita dei finanziamenti dei partiti, dall’altra parte abbiamo dei candidati puliti. I cittadini sono informati di questa realtà e devono scegliere se stare dalla parte dell’onestà o dalla parte di chi ha dei problemi sul versane onestà. L’alleanza De Mita – De Luca è stato uno squallido scambio di accordi di potere. e’ impossibile che uno fino al giorno prima ha una visione contraria a De Luca e De Luca a De Mita in una notte, come in un cd, si cambia improvvisamente la canzone“. 

Source: www.irpinia24.it