Brescia - Sconfitta che non brucia, sul campo del Rigamonti, per la banda Rastelli in quanto l’obiettivo Play Off era già stato centrato la settimana precedente. Un Brescia all’ultimo atto in Cadetteria regala una vittoria dinnanzi al suo pubblico, ma la suddetta è molto più amara del sapore che, invece, ha per i Lupi tale scivolone in terra lombarda.

DAI E VAI.  In sostanza gara divertente con vari capovolgimenti di fronte. L’Avellino parte bene anche con le seconde linee ma poi è il Brescia ad andare in vantaggio con Corvia (19’) il quale sfrutta un assist di Da Silva trafiggendo Bavena.

Passano pochi minuti e Comi in acrobazia su assist di Filkor fa 1-1 ma allo scadere dei primi 45’ Da Silva raddoppia e i Lupi si ritrovano nuovamente sotto.

AMNESIE.  Seconde linee o meno, l’Avellino nella ripresa appare molto svagata, la testa è ai Play Off ma è imbarazzante il modo in cui Bittante si lascia sfuggire Scaglia che percorre circa 50 metri palla al piede (60’) per poi scambiare con Sestu (ex di turno) che gabba Vergara e fredda Bavena scrivendo la parola fine sul match.

VAMOS A SPEZIA.  Schiavon e Sbaffo vengono gettati nella mischia e un po’ di gioco si rivede. L’ex-Latina pennella all’80’ un bel cross per Comi che di testa insacca rendendo meno larga la sconfitta e realizzando la sua prima doppietta personale in maglia bianco verde.

Al triplice fischio pochi applausi, i verdetti già erano stati emanati. Al Picco lo Spezia vince 1-0 e sarà proprio lei la prossima avversaria del Lupo che pur se non ha brillato con le seconde linee ha ritrovato un Comi d’applausi che sembra pronto a dire la sua anche nel mini-torneo.

 di Michael Mambri

Print PDF