Napoli – «La notizia apparsa su un  sito di una fantomatica bocciatura del piano di rientro della Regione campana non è neanche catalogabile come bufala, ma è semplicemente pura ignoranza. Non trovo altro termine, visto che si sono presi la briga di allegare il verbale della riunione congiunta del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica dei Lea, nel quale si riconosce  il grande lavoro compiuto e i risultati raggiunti dalla giunta Caldoro nel settore sanitario». Ad affermarlo è Raffaele Calabrò, Consigliere per la sanità del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.

«Per quanto la comprensione della politica sanitaria non sia accessibile a tutti, frasi come “ si evidenzia un lavoro di notevole rilevanza in merito alle sistemazioni contabili relative agli anni pregressi”, tra l’altro evidenziando un avanzo di 200,107 mln di euro; e ancora “netti  miglioramenti nell’erogazione dei LEA 2013”, “un decremento dell’ospedalizzazione”, “l’avvio della conclusione del processo di accreditamento” non possono in nessun modo tradursi in bocciature», chiosa Calabrò.  

“Certo permangono alcune criticità, comuni a molte Regioni, ma se alla Regione sono state  erogate tutte le spettanze residue fino all’anno 2011, pari a circa 140 mln di euro,- conclude il Consigliere per la sanità del Presidente Caldoro - la motivazione è una sola: la giunta Caldoro ha lavorato con profitto. A differenza di chi ancora crede di poter vincere, bleffando”.

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