Avellino – M5S presenta ricorso al Tar contro il Comune, Sibilia: “Democrazia diretta un diritto della società”

L'on. Sibilia con il Meetup di Avellino ha presentato il ricorso fatto al Tar contro il Comune. Presente la candidata Maria Pallini.

sibilia palliniAvellino – “Siamo mossi dall’amore per la città, questo il motivo che ci ha portati al ricorso. Avellino ha bisogno di cittadini attivi che si interessino a lei. Sono anni ormai che portiamo in Consiglio Comunale richieste per la raccolta differenziata, per la raccolta degli oli esausti e tantissimi altri progetti che abbiamo donato al Comune. Non siamo stati ascoltati. Ormai il Comune è diventata una sabbia mobile dove manca cultura e prospettiva per i giovani”, così il deputato M5S Carlo Sibilia questa mattina per presentare il ricorso fatto al Tar Campania contro il Comune di Avellino. 

“E’ ora che la magistratura arrivi lì dove i cittadini non sono riusciti ad arrivare – ha aggiunto Sibilia -, per questo abbiamo sottoscritto questo ricorso per chiedere al Comune di inserire nello statuto comunale i regolamenti attuativi per indire referendum consultivi, abrogativi e propositivi. Una cosa prevista dall’art.8 della legge 267/00 ma per la quale non esistono i regolamenti. Li abbiamo chiesti in tutti i modi possibili senza ottenere risultato. Non vogliamo più – ha concluso – sottostare ai giochetti di potere per questo proponiamo un ricorso che difende un diritto dei cittadini a poter esprimere democraticamente il proprio parere in merito alle decisioni prese dalla Giunta Comunale”.

sibiliaPresente la candidata Maria Pallini, candidata del M5S alle prossime regionali a sostegno della Ciarambino che ha contribuito attivamente alla redazione del ricorso: “In data 31 Gennaio 2014 abbiamo presentato una prima richiesta in Consiglio Comunale per l’introduzione dei referendum consultivi, abrogativi e propositivi con l’attuazione dei regolamenti. Non abbiamo ottenuto risposta, per questo abbiamo presentato una diffida alla quale il Comune ha risposto che tutto si sarebbe risolto a breve. Nulla di fatto.  Abbiamo - ha proseguito Pallini – partecipato ad un’audizione in qualità di M5S e spiegato la situazione ma neppure questo è servito in quanto il Presidente Giordano si è ritirato. A quel punto abbiamo presentato il ricorso al Tar trascorsi i 60 giorni previsti dalla legge. In questo ricorso – ha concluso Maria Pallini – chiediamo vengano immediatamente attuati i regolamenti e il referendum all’interno dello statuto comunale. Inoltre, nel caso ciò non avvenisse, può essere nominato un commissario ad acta. Siamo stanchi, la democrazia diretta è un fattore fondamentale della società”.

 

Source: www.irpinia24.it