Avellino – I candidati di Italia dei Valori, Angelo Di Pietro e Antonella Lanza hanno incontrato i loro sostenitori. Al convegno, tenutosi presso il circolo della stampa ha partecipato anche l’On. Nello Formisano.

Salvatore Pignataro ha moderato gli interventi al tavolo e ha introdotto la discussione ringraziando Angelo Di Pietro, vicecoordinatore di Idv elogiandolo per la sua militanza e la sua competenza professionale.

“La mia candidatura nasce nel segno della continuità – ha affermato il giovane Di Pietro – per l’impegno sempre profuso nella provincia di Avellino. I nomi e i problemi sono sempre gli stessi e nonostante abbiamo avuto esponenti irpini al massimo dei livelli istituzionali, nessuno ha mai risolto niente. Noi siamo una Provincia dove l’occupazione è rallentata anche dalla posizione geografica e a questo si aggiunge la più grave e consistente carenza: l’incapacità amministrativa”.

“Bisogna capire che c’è la possibilità di investire in questa terra e che per farlo c’è bisogno di creare le condizioni – ha continuato il candidato di Guardia de Lombardi- Due giovani su tre non lavorano, nel 2014 hanno chiuso 2716 attività, ci sono disagi legati al trasporto, costi elevati per chi ha dei veicoli, insomma gli investitori si sono allontanati e nessuno se ne è mai occupato davvero. Bisogna agire in primis sulle carenze delle vie di comunicazione, l’edilizia. Così aumenta l’occupazione e ripartono i consumi. In questa Provincia abbiamo vissuto per anni grazie alle infrastrutture. Mi fa sorridere che a Lioni il manto stradale sia stato finito grazie al giro d’Italia, che dire, dovremmo augurarci che il giro d’Italia passi ogni sei mesi. La verità è che le nostre strade sono sommerse dall’erba alta e in generale c’è una scarsissima visibilità. Come se non bastasse Caldoro ha tagliato i trasporti su ferro e su gomma, paralizzando l’intero settore.

Oltre ai trasporti ha chiuso anche due ospedali e due tribunali, destinando questa provincia all’abbandono e all’isolamento, condannandoci letteralmente. Eppure le risorse per investire c’erano, è un gatto che si morde la coda, quando ci sono stati i soldi non li ha spesi e quando non c’erano si è lamentato, questo vuol dire cattiva gestione”.

“Le amministrazioni hanno disposto dei fondi per il loro vantaggio personale – ha concluso Angelo Di Pietro - ignorando l’interesse della comunità. Noi sosteniamo Vincenzo De Luca perché è stato un ottimo amministratore a Salerno, ha capito che bisogna bypassare adempimenti burocratici che non fanno altro che rallentare i procedimenti. Snellendo la burocrazia, infatti, si semplificano le procedure. Insistiamo sulla nostra Provincia perché non possiamo essere ultimi. Noi siamo un partito che non premia i politicanti, ma le competenze professionali”.

La parola infine al coordinatore regionale di Idv, Nello Formisano: “Grazie ai candidati che portano avanti la nuova Italia dei Valori, nata per essere la coscienza critica del centro-sinistra. Non potremmo essere altrove. Noi abbiamo saputo cogliere gli elementi di novità e professionalità e portarli nelle istituzioni”.

Su Caldoro l’On. Formisano così si è espresso: “Ho un rapporto personale di amicizia con Caldoro ma ciò non significa negare che in 5 anni è stato completamente assente. Credo che la stessa scelta di De Mita sia stata frutto del fatto che De Luca possa far scattare la quarta all’autovettura Campania. C’è un dato: quello che ha fatto De Luca per la su città e ciò che Caldoro non ha fatto per la sua Regione. Questa scelta fa buona propaganda al nostro Presidente. Noi di Idv dunque non potremmo stare altrove per due motivi: siamo un partito di centro-sinistra e De Luca rappresenta certamente una garanzia di buon governo”.

“L’unica motivazione per stare in politica è la volontà di migliorare i propri territori – ha seguitato il coordinatore regionale – ed essere di Idv è un modo particolarmente scomodo di far politica, perché da noi è d’obbligo impegnarsi e metterci la faccia. Sulla presentabilità dei nomi sicuramente i candidati di Idv dimostrano che chi sta con De Luca è assolutamente presentabile. La politica deve stare più avanti dei magistrati, non deve aspettare i giudici, ma scegliere le persona perbene. Noi siamo un baluardo a difesa dell’etica in politica”.

“Anche Renzi è un ottimo presidente e lo sta dimostrando – ha terminato Nello Formisano- il Parlamento non ha mai lavorato così tanto. Votare Idv è far sì che il risultato di Avellino metta in condizione questo partito di tener conto che in Campania ci sono delle intelligenze a disposizione della comunità, che è l’interesse specifico della buona politica, come ci ha insegnato l’ex Capo dello Stato, Giorgio Napolitano”.

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