Regionali – Schifani interviene all’apertura della campagna elettorale di Ncd

Il senatore ha preso le difese di Foglia che lo vede protagonista del caso giudiziario sui rimborsi pubblici : "E' una persona leale, abbiamo fiducia nella Giustizia". Non sono mancate bordate contro De MIta

20150515_174344Avellino – Oggi si è ufficialmente aperta la campagna elettorale del Nuovo Centro Destra presso l’Hotel de La Ville di Avellino. Oltre a Pietro Foglia sono intervenuti due ospiti di eccezione: Gioacchino Alfano, coordinatore regionale del partito, nonché Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa ed  Renato Schifani, capogruppo al Senato di Area Popopolare .

A prendere per prima la parola le due candidate donne della lista: Angelina Aldorasi e Monica Spiezia. Entrambe hanno sottolineato che il loro impegno politico non si limiterà solo alla città di Avellino ma all’intero territorio irpino, dove c’è necessità di creare nuovi posti di lavoro in modo che i giovani scelgano di restare in Irpinia e non migrare altrove.

Spiezia nella conclusione ha affondato un duro colpo al candidato presidente Vincenzo De Luca(Pd) che in questa campagna elettorale ha più volte accostato il nome di Cosentino a Caldoro: “Dopo le liste che ha presentato e le sue vicende giudiziarie, ha proprio una faccia di bronzo a parlare ancora“. 

Breve e incisivo l’intervento di Generoso Cusano: “Molti hanno affermato che il Nuovo Centro Destra non esiste. Stasera è la dimostrazione che l’area popolare c’è ed è anche forte. Grazie a De Mita cinque anni fa Caldoro ha vinto e grazie a De Mita, in questa tornata elettorale, Caldoro ne uscirà ancora più forte”. 

Standing ovation per il presidente Pietro Foglia, sicuramente rincuorante visto che stamattina la Procura ha chiesto il suo rinvio a giudizio per false attestazioni al fine di ottenere rimborsi pubblici. L’accusa è stata mossa nell’ambito dell’inchiesta sulle spese dei politici regionali rimborsate dalla Regione. 

Sono sereno, dichiara Foglia. Pensavo di aver fornito tutti gli elementi, non è stato così, ma chiariremo tutto al Giudice. Me l’aspettavo, anzi credevo arrivasse un pò più sotto le elezioni. Sono fiducioso nella Magistratura. Opero da quarant’anni in questo territorio, ho gestito la ricostruzione civile,industriale. Mi sembra paradossale che quarant’anni di storia possono essere messi in discussione per una cifra minima. La settimana scorso ci sono stati otto consiglieri rinviati a giudizio, quattro dei quali erano del Pd ma non si è data questa pubblicità. Evidentemente la mia posizione è  stata ritenuta più di spicco o di un valore mediatico superiore“. 

Il primo giugno – continua Foglia – daremo una lezione non solo al centrosinistra, ma a tutti quelli che hanno pensato che il nostro fosse un progetto passeggero. Il candidato presidente De Luca ha usato lo slogan “Mai più ultimi”, ma ultimi eravamo con la gestione precedente, anzi non ultimi, primi…dell’Africa. Promette nel mondo della forestazione l’assunzione di 4500 lavoratori, quando sa benissimo o almeno dovrebbe sapere che la Regione è sottoposta a commissariamento e c’è un esubero di 3500 unità lavorative. Vuole tradurre una necessità, un bisogno in consenso”.

Un imprenditore nel settore dello smaltimento dei rifiuti presente in sala – conclude il presidente  del Consiglio regionale –  ha concorso nella gara del termovalorizzatore della Città di Salerno ricevendo parole, soprusi, angherie da parte dell’ex sindaco. Ma che rimanga a Salerno, così saremo tutti più tranquilli. Per non essere più ultimi bisogna votare il Nuovo Centro Destra e Caldoro“.  

Entusiasta e fiero del progetto dell’area popolare è anche Alfano, convinto che la destra e Caldoro ne usciranno vincitore da questa battaglia elettorale che si combatterà fino all’ultimo voto: “La forza dell’area popolare si testa proprio ad Avellino. Quelli che hanno posto una condizione ne sono rimaste vittime, erano convinti che questo progetto fosse debole e che il Nuovo Centro Destra potesse accettare ogni piccola condizione. Dopo le regionali che ci vedranno vincitori la Campania sarà protagonista. Saremo in grado di proporre donne e uomini giusti al momento giusto. Un applauso ai militari che oggi sono stati feriti a Secondigliano. Questo episodio fa capire che la sicurezza in Campania va tenuta sotto controllo“. 20150515_181857

L’applauso della sala è stato continuo e forte fino alle prime parole di Schifani che ha voluto esprimere tutta la sua solidarietà per Foglia e il suo disprezzo per chi ha voltato le spalle all’ultimo minuto all’area popolare schierandosi a sorpresa con il centro sinistra e cioè Ciriaco De Mita, la cui alleanza con De Luca è stato l’argomento protagonista di questa campagna elettorale.

Sono emozionato e felice di essere qui con il mio amico Foglia e i candidati. Le notizie che sono trapelate oggi non ci scalfiscono per niente. Crediamo nella Giustizia e accettiamo il corso delle indagini. Noi non accettiamo ricatti da nessuno, si poteva fare anche mezza lista l’importante che con noi c’è un politico forte come Foglia. E’ finita la politica dell’opportunismo. Non si può partecipare alla fondazione dell’area popolare, sottoscrivere i valori e poi all’ ultimo allearsi con il centro sinistra perché c’è Foglia“. 

Il senatore è voluto tornare su alcune tematiche nazionali come la scissione da Forza Italia e quindi da Berlusconi e l’alleanza con la Lega Nord di Salvini.

Lasciare Berlusconi è stata una scelta di principio, perdendo così il ruolo da capogruppo del Popolo della Libertà. Tosi e altri candidati si sono alleati con noi, portando a casa grandi risultati. Grazie al Job Act abbiamo fatto in modo che molti lavoratori venissero assunti con il contratto a tempo indeterminato . Non solo, abbiamo anche rafforzato la sicurezza con Angelino Alfano. Se si pensa al passato si sbaglia, Forza Italia con la Lega Nord non funziona. Votare il famoso “Porcellum” è stato un errore  perché questo ha contribuito ad allontanare la politica dalla gente. Un ipotesi di alleanza con Salvini è impensabile, la sua è una destra estremista, anti – europea che va contro i nostri valori. La Lega non più protagonista del centro destra, spero che Berlusconi se ne renda conto“.

Caldoro – conclude Schifani – è sempre stato un grande amministratore e merita di essere rieletto. Siamo un partito del territorio, sensibile alle sue richieste. Andiamo avanti, sono certo che da Avellino arriverà una grande risposta. Meglio perdere soggetti che rallentano la formazione del progetto e portano insoddisfazione, critica e tanti “vorrei ma non posso” “. 

Source: www.irpinia24.it